Il girone di andata, che si è chiuso nel week end scorso, ha confermato lo strapotere del Bari, nel girone C di serie C.
I pronostici della vigilia, tutto sommato, sono stati rispettati. Bari la squadra meglio attrezzata e, complessivamente, più organizzata, Monopoli bella e sorprendente realtà seconda in classifica, a sette lunghezze di distanza.
Dietro, a 8 lunghezze la Turris e il Palermo. I corallini di mister Caneo, con ogni probabilità, esprimo il miglior calcio del girone, un 3-4-3, tanto bello a vedersi, quanto redditizio. Il Palermo se avesse vinto lo scontro diretto di domenica con il Bari avrebbe potuto accorciare, ma il Bari, con un uomo in meno per tutta la ripresa, ha dimostrato di essere complesso più forte dei rosanero.
Le vere deluse? Avellino e Catanzaro. Due club gloriosi, allestiti per disputare una stagione al vertice, si ritrovano, al giro di boa, a 9 punti dalla battistrada fra il quinto e il sesto posto. Gli irpini di mister Braglia sono stati raggiunti al 94′ dal Foggia del maestro Zeman, squadra che, sul campo, avrebbe ottenuto 32 punti gli stessi proprio di Catanzaro e Avellino, ma i 4 punti di penalizzazione l’hanno relegato all’ottavo posto. Avellino che ha perso una sola gara, ma paga gli undici pareggi in 19 incontri. Il Catanzaro, invece, ha già cambiato tecnico (da Calabro a Vivarini) ma il pari interno nel derby con la Vibonese di domenica scorsa ha rallentato la ripresa dei giallorossi,
In coda, fallimentare il cammino della neopromossa Messina, ultima in classifica, insieme con la Vibonese e sempre sull’orlo di una crisi tecnico-dirigenziale da non far dormire i propri sostenitori. Al momento la zona playout vede coinvolte anche Fidelis Andria, Potenza e Monterosi Tuscia.
Mercoledì si scende in campo per il turno infrasettimanale pre-natalizio (prima giornata di ritorno). Il Bari ospiterà il Potenza, Monopoli di scena a Catania, spicca Turris-Taranto, trasferta complicata per il Catanzaro sul terreno della Virtus Francavilla, Avellino di scena a Campobasso.