Nell’ultima uscita dell’anno solare di Serie A, il Verona raccoglie un punto tra le mura amiche contro la Fiorentina, dopo essere passato in vantaggio con Lasagna. La truppa di Tudor, dunque, riscatta le precedenti due sconfitte e chiude il girone d’andata a quota 24 punti, con un margine di vantaggio di tredici lunghezze sulla zona retrocessione. Sono, invece, otto quelle che separano i gialloblù dal sesto posto, l’ultimo disponibile per un piazzamento europeo. L’obiettivo primario rimane il mantenimento della categoria per la squadra scaligera, che in questo primo scorcio di stagione, però, ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Adesso si osserveranno due settimane di riposo per la sosta natalizia, per poi tornare in campo il 6 gennaio in casa dello Spezia per la prima giornata di ritorno.
La cronaca dell’incontro
Con Barak ancora fermo ai box, Tudor ripropone dal primo minuto la coppia Lasagna-Caprari alle spalle di Simeone, nel ruolo di boa. Dopo un avvio decisamente arrembante, al 17′ i padroni di casa sbloccano l’incontro: Caprari serve Lasagna, che si porta avanti il pallone, si coordina e con il mancino chiude il tiro sul primo palo. Primo centro stagionale per l’attaccante ex Udinese, che era finito un po’ ai margini della rosa. Gli ospiti faticano a reagire e non si rendono particolarmente pericolosi. Superata di poco la mezzora di gioco, invece, sono gli scaligeri a sfiorare il raddoppio. Lasagna approfitta dello scivolone di Igor, offre subito in mezzo per Simeone che, complice un rimbalzo irregolare della sfera, spedisce alto da ottima posizione.
Al rientro in campo dopo i quindici minuti di pausa, la compagine gialloblù si limita ad amministrare il vantaggio acquisito, concedendo poche chance ai viola. A dieci dal termine, però, Vlahovic si libera bene in area di rigore e calcia col sinistro in diagonale, mandando sul fondo per una questione di centimetri. Questa opportunità rappresenta il preludio del pareggio, che arriva all’82’ grazie a Castrovilli, il quale, in tuffo di testa, raccoglie il preciso suggerimento di Terzic e sigla anche lui il primo sigillo in campionato. A tempo ormai scaduto, la Fiorentina rischia di vanificare i propri sforzi per raggiungere il pari, quando Hongla si invola verso Terracciano, prende la mira, ma la conclusione gli esce troppo centrale e il portiere gigliato respinge. Sulla ribattuta Simeone, in posizione dubbia, non riesce a impattare bene la palla, non sfruttando il tap-in.
Le parole di Tudor nel post-partita
La dichiarazioni di mister Igor Tudor al termine della gara sono un misto di soddisfazione e rimpianti, ma nel complesso può ritenersi felice:
“Sicuramente mi è dispiaciuto subire gol a pochi minuti dalla fine, quindi un po’ di rammarico rimane. Ma in generale penso che la squadra abbia fatto una bella gara. Avremmo potuto chiudere il match nel primo tempo sfruttando le occasioni che abbiamo avuto, ma purtroppo ci è mancata un po’ di concretezza negli ultimi metri. Quella di oggi era una sfida molto difficile, giocavamo contro una squadra molto forte come la Fiorentina, che ha a disposizione uno degli attaccanti più forti in circolazione. Considerata anche la situazione di emergenza in difesa, non posso che ritenermi soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Penso che se ci fosse stata una squadra che meritava di vincere oggi al ‘Bentegodi’ quella era la mia, ma ci teniamo stretti il pareggio ottenuto contro un avversario così forte e i 24 punti conquistati finora in campionato”.
Il tabellino della gara
Verona – Fiorentina 1-1
Reti: 17′ Lasagna, 82′ Castrovilli
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Faraoni, Casale, Sutalo; Tameze, Ilic, Veloso (46′ Bessa), Lazovic; Lasagna, Caprari (80′ Cancellieri); Simeone. All. Tudor
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (70′ Odriozola), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (46′ Castrovilli), Torreira, Duncan; Sottil (63′ Saponara, 70′ Callejon), Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano
Arbitro: Doveri di Roma 1
Credit Foto: HellasVerona/TwitterOfficial