In casa Juventus si tirano le somme di una prima parte di stagione, per certi versi, più amara che dolce. E nono solo per i risultati sportivi.
Ma occupiamoci, in particolari, di quanto hanno fatto i bianconeri sul rettangolo di gioco fra campionato e Champions.
La stagione è cominciata con il ritorno in panchina di Max Allegri. Un tecnico, messo alla porta e sostituito da Maurizio Sarri prima e Andrea Pirlo dopo, mai dimenticato dall’ambiente torinese.
L’inizio del campionato è stato devastante. Un punto dopo le prime tre giornate conquistato all’esordio a Udine- Le sconfitte con Empoli e Napoli avevano da subito evidenziato i limiti di un organico non in grado da lottare per il primato. e lo stesso Allegri non ha nascosto il suo disappunto per alcune situazioni di gioco non proprio da Juventus. Ma la formazione bianconera, dopo il pari con il Milan, ha cominciato ad ingranare. A dare rinnovata fiducia ai bianconeri è stata, indubbiamente, la vittoria contro il Chelsea, a Torino, in Champions League. Un successo tanto meritato quanto inatteso. Sette vittorie e un pari fra campionato e Champions avevano ridato slancio ad una squadra che, però, si è inceppata con Sassuolo e Verona, rimediando due sconfitte.
Se in campionato, al giro di boa, la distanza con l’Inter prima in classifica sembra incolmabile (sono ben dodici i punti di differenza con i nerazzurri), in Champions la Juventus è riuscita a chiudere al primo posto il raggruppamento eliminatorio, davanti al Chelsea.
Adesso, agli ottavi di finale Dybala e company se la vedranno con il Villareal, formazione che ha eliminato l’Atalanta
Bonucci e soci, come detto, con ogni probabilità, non parteciperanno alla lotta scudetto, ma si sono sensibilmente riavvicinati al quarto posto, occupato dall’Atalanta e distante solo quattro punti. La rimonta è stata possibile grazie ai 19 punti conquistati nelle ultime 8 gare, grazie ad un pacchetto difensivo tornato sui livelli che conosciamo. Dopo aver incassato 15 gol nelle iniziali 11 partite, la difesa piemontese ha subito solo 2 reti nelle ultime otto gare. Terza miglior difesa del campionato (solo Inter con 15 e Napoli con 14 hanno fatto meglio) con numeri che lasciano ben sperare per il futuro.