Al contrario del fratello ha potuto vivere Napoli, nonostante un cognome a dir poco «pesante» per il capoluogo partenopeo. Ma, a distanza di poco più di un anno dalla scomparsa dell’indimenticato Diego Armando Maradona, il più forte calciatori di tutti i tempi, è deceduto oggi, a Napoli, il fratello minore del pibe de oro, Hugo Maradona.
Il 52enne viveva nella zone Flegrea, precisamente a Monte di Procida, in provincia di Napoli e stamattina il suo cuore ha cessato di battere. Inutile l’arrivo sul posto dei sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Hugo Maradona, così come l’altro fratello, Raul detto Lalo, e sognando di ripercorrere le orme di Diego, intraprese la carriera di calciatore. Il Napoli, fresco campione d’Italia lo acquistò a 18 anni, per girarlo in prestito all’Ascoli. I continui paragoni con l’ingombrante figura del fratello non l’aiutarono e nel 1988 finisce in Spagna al Rayo Vallecano per poi proseguire con esperienze, poco fortunate, in Austria, Giappone e, infine, in Canada prima di rientrare a Napoli e dedicarsi ad allenare i giovani. Una seconda vita che gli stava regalando parecchie soddisfazione, molte delle quali non era riuscito, per vari motivi, a togliersi da calciatore.
Un’altra tragedia, quindi, colpisce la famiglia Maradona. Hugo aveva sempre parlato del fratello Diego con toni pieni di affetto e amore, definendolo anche «un secondo padre».