Il 2021, in casa Napoli, si chiude con una buona dose di amarezza. Perché la seconda parte di quest’anno solare aveva lasciato immaginare un 2022 ricco di soddisfazione, ma gli ultimi risultati in campionato, accompagnati da prestazioni assai deludenti, hanno riportato il solito scoramento accompagnato dal consueto fatalismo tutto partenopeo.
Ma riavvolgiamo il nastro di questo 2021 degli azzurri, fra discese, risalite e oliti rimpianti.
Il 2021 si è aperto con la sconfitta nella finale della Supercoppa Italiana, svoltasi al «Mapei stadium» con la Juventus. Cristiano Ronaldo e Morata abbattono gli azzurri giunti a questo appuntamento con grandi aspettative.
L’era Gattuso, fra alti e bassi, sembra concludersi, comunque, con la chiara possibilità di conquistare il quarto posto e, quindi, l’approdo in Champions League, un risultato che avrebbe salvato la stagione di Gattuso, facendo guardare il bicchiere mezzo pieno.
Invece, il pareggio, clamoroso, al termine di una prestazione inspiegabilmente sotto tono, contro il Verona nell’ultima giornata di campionato, fa svanire il sogno Champions, appannaggio proprio della Juventus di Andrea Pirlo che ne approfitta all’ultima curva.
Uno scivolone che manda in aria una stagione cominciata sotto altri propositi.
Il divorzio da Gattuso, ormai nell’aria da tempo, viene ufficializzato e si prova a cambiare pagina.
Il Napoli, quindi, riparte da Luciano Spalletti. Squadra confermata nei suoi pezzo pregiati e rinforzata in qualche reparto, soprattutto con l’innesto del centrocampista camerunense Anguissa.
L’inizio di campionato dei partenopei è a dir poco entusiasmante, tanto da andare oltre ogni previsione ottimistica. Otto vittorie di fila, azzurri fermati sullo 0 a 0 dalla Roma poi altre tre successi consecutive. Insomma, dopo 12 partite, 11 vittorie e 1 pareggio, lanciano il Napoli in vetta alla graduatoria. Poi, però, qualche infortunio (Osimhen su tutti) e qualche svarione e quella che sembrava una macchina perfetta s’inceppa. Il solito Verona blocca sul pari interno gli azzurri, quindi la sconfitta con l’Inter, successivamente arrivano tre ko consecutivi al «Maradona» contro Atalanta, Empoli e Spezia. Sogno scudetto praticamente in frantumi e, al giro di boa, sono ben 7 i punti di distacco dall’Inter e 3 dal Milan che occupa la seconda posizione. L’Atalanta quarta è lontana solo un punto, mentre la Juve, in rimonta, deve recuperare solo cinque punti ai partenopei.
Adesso, le attenzioni maggiori sembrano riguardare il caso Insigne, con il talento napoletano tentato dalle sirene del Toronto.
Il Napoli, comunque, è ancora in corsa in Europa League. Dopo un inizio di stagione così promettente chiudere un’altra annata a mani vuote sarebbe davvero dura da fare digerire all’appassionata e calorosa tifoseria azzurra.