Continuano i colpi di scena sulla vicenda Djokovic. I legali del tennista serbo, infatti, hanno vinto il ricorso contro la cancellazione del visto d’ingresso in Australia e al numero uno del mondo è stato restituito il passaporto, così Nole ha potuto lasciare il Park Hotel da cui era stato trasferito per seguire l’udienza.
Ma sulla vicenda non è stata scritta ancora la parola fine. Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke, che non è lo stesso che ha approvato l’iniziale cancellazione del visto, può intervenire esercitando un potere personale e su basi diverse revocare di nuovo il visto… continua