Il derby d’Italia è alle porte e mette in palio il primo trofeo del 2022. Si gioca mercoledì 12 gennaio (calcio d’inizio alle 21) al «Meazza» l’attesa sfida fra l’Inter e la Juventus che si contenderanno la Supercoppa Italiana.
Bianconeri che arrivano a questo importante appuntamento dopo l’incredibile rimonta dell’Olimpico ai danni della Roma, da 3-1 a 3-4 in meno di dieci minuti.
Il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, dovrà fare a meno di alcuni elementi molto importanti, Chiesa su tutti, costretto a un lungo stop (assenti anche Danilo, De Ligt e Cuadrado questi ultimi due squalificati), ma non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi per l’undici da mandare in campo mercoledì sera, così come dichiarato nella conferenza stampa pre-gara di oggi.
«Non ho le idee ben chiare perché devo vedere le condizioni dei giocatori – ha detto il trainer della Juventus -. Abbiamo recuperato Bonucci invece Danilo non si sente sicuro. Forse lo avremo prossima settimana a completa disposizione o se no dopo la sosta. Domani gioca Perin in porta, perché Szczesny si è vaccinato per ultimo non ha il green pass e per rispettare il protocollo domani arriverà all’ultimo momento. Sono contento che giochi Perin. Costati non voleva farmi giocare nemmeno Chiellini. Ieri leggendo la gazzetta mi hanno stupito i giudizi su Rugani perché è stato tra i migliori a Roma. Ci tenevo a dirlo perché lui nel difendere è uno dei migliori poi sbaglia e ha i suoi difetti come tutti. Devo valutare Dybala che non doveva giocare 86 minuti e vediamo come sta. Veniamo anche da uno scontro diretto duro come quello di Roma. Come al solito vengono attaccate etichette ai giocatori. Domani è una partita a sé, in uno stadio meraviglioso e giochiamo contro la più forte del campionato e sarà una bellissima partita. Qualunque risultato verrà fuori non deve intaccare il nostro percorso. Dobbiamo con entusiasmo, voglia e intelligenza cercando di portare a casa questa Supercoppa».
Su Chiesa.
«Ho parlato con lui dopo la partita e anche ieri mattina. Dispiace per lui e anche per il calcio italiano. Purtroppo sono cose che capitano e deve stare sereno. Per ovviare a questa mancanza tutti dobbiamo fare qualcosa in più».
La partita di domani può cambiare i giudizi sulla Juve?
«Il giudizio sulla partita domani assolutamente non cambia. Deve regnare l’equilibrio e capire cosa va bene e in cosa dobbiamo migliorare. A livello di esperienza abbiamo bisogno di giocare e migliorare in questo. Sono contento della scelta. Riusciremo a tornare ad essere una squadra forte quanto torneremo ad avere equilibrio».
Probabile formazione
Juventus (4-4-2): Perin, De Sciglio, Rugani, Chiellini, L. Pellegrini; Bernardeschi, Locatelli, Arthur, McKennie; Dybala, Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri.