Al termine di un mercato caratterizzato prevalentemente da uno sfoltimento della rosa, la Virtus Verona ha messo a segno il colpo last minute, prelevando Gianmarco Zigoni dal Venezia. Dopo una carriera a girovagare su e giù per l’Italia, il trentenne attaccante fa rientro a Verona, sua città natia e dove il celebre padre Gianfranco si è stabilito una volta appesi gli scarpini al chiodo. Zigoni ha sottoscritto un contratto di sei mesi, valido fino al termine della stagione in corso, andando a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Pittarello.
Scheda e carriera di Gianmarco Zigoni
Venuto alla luce il 20 maggio 1991 nel cuore dell’urbe scaligera, Gianmarco Zigoni cresce in un ambiente inevitabilmente condizionato dalla materia calcistica. Il padre Gianfranco, infatti, calcò i campi della Serie A negli anni Settanta con le maglie di Juventus, Roma e Verona, distinguendosi per lo stile eccentrico e bizzarro. Dopo aver mosso i primi passi nell’Opitergina, piccola società con sede a Oderzo, Zigoni compie tutta la trafila delle giovanili con i colori del Treviso. Grazie al club veneto, esordisce tra i professionisti, nell’edizione di Serie B 2008/2009, nella quale realizza anche due reti. Notato dallo scouting del Milan, si trasferisce nel capoluogo lombardo nel 2009, debuttando in Serie A contro la Lazio.
Ceduto in comproprietà al Genoa nell’affare che vede Papastatopoulos passare in rossonero, il centravanti viene girato a titolo temporaneo al Frosinone. Nel 2011, il Diavolo decide di riscattare per intero il suo cartellino, ma a San Siro non riuscirà mai ad affermarsi. In quell’anno inizia a fare la spola tra un prestito l’altro. Con l’Avellino in Serie C offre un buon rendimento, chiudendo la stagione con 11 marcature all’attivo. Poi si susseguono le esperienze con Pro Vercelli, Lecce, Monza e SPAL, inframezzate da una seconda parentesi in terra irpina. Ma è proprio con la casacca degli estensi che disputerà le sue annate migliori. Tra il gennaio 2015 e il giugno 2017 totalizza 33 centri, che contribuiscono in maniera significativa alla doppia promozione dalla C alla A.
In seguito, la folta concorrenza che si viene a creare a Ferrara induce il Cobra (soprannome affibbiatogli dai compagni) a cambiare aria. È ancora di proprietà del Milan, che opta per il Venezia come destinazione ideale per lui. I lagunari si assicurano le sue prestazioni con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Agli ordini di Pippo Inzaghi trova continuità, terminando la sua prima stagione in arancioneroverde con 6 goal. Successivamente, gli infortuni lo perseguitano e nel 2020 scende in Serie C, andando a vestire la maglia del Novara. A metà anno si trasferisce al Mantova, senza però incidere. Rientrato alla base la scorsa estate, il club del presidente Niederauer non lo inserisce nella lista ufficiale, così ieri Zigo Jr ha scelto di tornare “a casa”.
Credit Foto: GianmarcoZigoni/InstagramOfficial