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Giacomo Tedesco, storia di una carriera spesa tra Sicilia e Sud Italia

Per la rubrica Calciatori Siciliani, ideata in collaborazione con la Sicilia Football Association, oggi è il turno di uno dei centrocampisti simbolo del calcio siciliano degli ultimi trent’anni, ovvero il palermitano Giacomo Tedesco.

Più giovane di tre fratelli calciatori, Giacomo Tedesco ha vissuto una quasi ventennale carriera calcistica tra la Sicilia e l’Italia meridionale, con una sola breve eccezione a Bologna, segnalandosi come uno dei migliori centrocampisti isolani che le cronache ricordino. Con le sue 220 partite disputate in Serie A, Tedesco è anche tra i primi dieci calciatori nati in Sicilia per numero di presenze nel massimo campionato.

Nato a Palermo il 1° febbraio 1976, Tedesco è cresciuto nel quartiere Pallavicino ed è stato il terzo di tre fratelli ad intraprendere la carriera agonistica. Al maggiore, Totò, seguirà infatti il noto Giovanni (capitano dei rosanero) e poi, per l’appunto, Giacomo.

Cresciuto calcisticamente nel vivaio del Palermo, Giacomo Tedesco esordirà in campionato con la maglia rosanero l’11 giugno 1995, in occasione dell’ultima partita della Serie B 1994-95, a Pescara. Nella stagione successiva, malgrado l’ancora giovanissima età, il precoce talento di Giacomo esplose prepotente.

Giacomo Tedesco al tempo del Palermo dei Picciotti

Nella stagione rosanero passata alla storia come quella del cosiddetto “Palermo dei Picciotti”, il tecnico palermitano Ignazio Arcoleo troverà in Giacomo Tedesco una delle colonne di quella squadra che fece sognare La Favorita. Stabilmente titolare già a inizio campionato, Tedesco metterà a segno il suo primo gol tra i professionisti il 15 ottobre 1995, contro l’Avellino.

Dopo la memorabile stagione dei “Picciotti” e l’amara annata successiva, culminata con la traumatica retrocessione in Serie C1, Giacomo Tedesco lascerà la squadra della città natale per approdare all’ambiziosa Salernitana di Delio Rossi, squadra nella quale ritroverà il fratello maggiore Giovanni. Vinto il campionato di Serie B con una cavalcata trionfale, la stagione 1998-99 sarà per Giacomo Tedesco quella dell’esordio in Serie A.

La Salernitana vincitrice della Serie B 1997-98

Con la maglia granata il centrocampista palermitano esordirà nel massimo campionato il 12 settembre 1998, contro la Roma. Il 1° novembre successivo, con la sua prima rete in Serie A inflitta alla Lazio, Tedesco regalerà alla formazione campana la prima vittoria in Serie A a cinquant’anni di distanza dall’unica precedente apparizione in A. Chiusa la stagione con l’immediata retrocessione dei granata in Serie B, Tedesco disputerà ancora un’altra annata a Salerno, salvo passare in prestito al Napoli nel settembre 2000. Archiviata l’esperienza partenopea al termine della disastrosa stagione degli azzurri, retrocessi in Serie B, Giacomo Tedesco farà ritorno alla Salernitana, disputando all’Arechi un’altra stagione e mezzo. In totale con la maglia dei salernitani Tedesco giocherà 147 partite, arricchite da 14 gol.

Dopo una breve parentesi al Cosenza tra gennaio e giugno 2003, Tedesco troverà proprio in Calabria la sua definitiva consacrazione in Serie A. Acquistato dalla Reggina, il centrocampista palermitano giocherà quattro memorabili stagioni in A con la maglia amaranto, compresa quella della miracolosa salvezza raggiunta dalla squadra di Walter Mazzarri, penalizzata di ben undici punti, nell’annata 2006-07. Proprio a questa impresa si deve il conferimento della cittadinanza onoraria di Reggio Calabria a Tedesco e compagni.

Contrasto tra il romanista Emerson e Tedesco durante l’esperienza alla Reggina

Dopo 121 presenze, 4 gol e decine di assist in maglia amaranto, nell’estate del 2007 Giacomo Tedesco farà il proprio ritorno in Sicilia, nel Catania acerrimo avversario del “suo” Palermo. In maglia rossazzurra Giacomo Tedesco disputerà due stagioni da titolare in Serie A, imbattendosi anche nel fratello Giovanni durante i derby con i rosanero.

Incrocio tra i fratelli Tedesco durante il derby

Archiviata l’esperienza etnea, nell’estate 2009 il centrocampista si accaserà al Bologna, unica squadra non siciliana e non meridionale della sua carriera. Malgrado la stipula di un contratto valevole fino al 2011, l’esperienza di Tedesco con i felsinei si chiuderà nel gennaio 2010, dopo solo otto partite in maglia rossoblu, destinate tra l’altro ad essere le ultime in Serie A della sua carriera.

Giacomo Tedesco durante la sua seconda esperienza alla Reggina

Tornato alla beneamata Reggina, questa volta in Serie B, Giacomo Tedesco giocherà altre due stagioni a Reggio Calabria, per poi chiudere la carriera dall’altra parte dello Stretto, nella sua Sicilia, contribuendo alla prima storica promozione in Serie B del Trapani nella stagione 2012-2013. 

Giacomo Tedesco al Trapani

Con 220 presenze in Serie A e 237 in Serie B, Giacomo Tedesco è stato uno dei principali interpreti del ruolo di centrocampista centrale che la Sicilia abbia lanciato negli ultimi trent’anni.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, l’ex centrocampista ha intrapreso la carriera di allenatore, accumulando esperienza tra la Reggina e l’Igea Virtus. Inoltre gestisce la scuola calcio Sport Villaggio, con sede nel quartiere palermitano di Tommaso Natale. Di recente Giacomo Tedesco ha anche manifestato curiosità ed interesse nei confronti della nascita della Nazionale Siciliana che nel 2021 ha aderito a CONIFA.

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