È stato un mercato movimentato quello del Torino nel mese di gennaio. Nove, nel complesso, le operazioni, quattro in entrata e cinque in uscita per i granata.
Un mercato di riparazione più che sufficiente per i granata che ne escono rafforzati in particolare con l’innesto nella zona nevralgica del campo di Samuele Ricci, giunto in prestito con l’obbligo del riscatto. Il talentuoso centrocampista classe 2001, che era stato chiamato da Mancini per lo stage a Coverciano di pochi giorni fa, si è già messo a disposizione di mister Juric e potrà dare un contributo importante alla causa. Elemento giovane e di grandi qualità tecniche può essere rappresentato un valore aggiunto per il Toro nel corso del girone di ritorno.
In entrata, sono arrivati, a vario titolo, anche il difensore Mohamed Fares, l’attaccante Pietro Pellegri e il difensore Demba Seck.
Hanno salutato la maglia granata, invece, Tomas Rincon (titolo definitivo alla Sampdoria), Simone Verdi (prestito secco alla Salernitana) e Daniele Baselli (titolo definitivo al Cagliari). Ben Kone, invece si è trasferito in serie B al Crotone (in prestito).In Romania, al Cluj, a titolo definitivo il portiere Razvan Sava.
Il paradosso, per questo girone di ritorno, rischia di chiamarsi Belotti. Il «gallo», infatti, almeno nelle prossime e imminenti partite del Toro rischia di diventare la terza scelta di Juric che dovrebbe preferirgli Sanabria e Pellegri, causa una forma fisica non ancora al top. Ma dopo Belotti tornerà ad essere la punta che tutti i tifosi granata conoscono?
Il mercato del Torino a gennaio
In entrata
Fares (d, Genoa – prestito oneroso con diritto di riscatto dalla Lazio)
Pellegri (a, Milan via Monaco – prestito con diritto di riscatto)
Ricci (c, Empoli – prestito con obbligo di riscatto)
Seck (a, Spal, titolo definitivo).
In uscita
Rincon (c, Sampdoria – titolo definitivo)
Baselli (c, Cagliari – titolo definitivo)
Kone (c, Crotone – prestito secco)
Verdi (a, Salernitana – prestito secco)
Sava (p, Cluj – titolo definitivo).