Si è svolta presso lo stadio Nazionale di Pechino la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali 2022.
Filo conduttore, della manifestazione diretta da Zhang Yimou, è stato il fiocco di neve per trasmettere il segnale di una Cina accogliente e familiare, in un momento molto difficile per tutta l’umanità.
La comitiva italiana è stata guidata da Michela Moioli, che ha preso il posto dell’infortunata Sofia Goggia nel ruolo di portabandiera, sfilando per penultima, davanti soltanto ai padroni di casa della Cina.
«È stata un’esperienza unica – ha ha detto Michela Moioli – sono onorata di averlo fatto per me e per tutti gli italiani e anche per il movimento dello snowboard. È stata una cosa unica che mi ha dato una grande carica. Mando un grande abbraccio a Sofia che son certa arriverà qui e darà il meglio di sé come tutti noi».
Nonostante il grande freddo e le temperature sottozero a cui vanno aggiunti i timori per il Covid, le tribune dello stadio erano piene al 60%. Fra la autorità, presenti, oltre al presidente cinese Xi Jinping, anche il presidente russo Putin e il presidente del Cio Thomas Bach, quest’ultimo intervenuto alla fine della celebrazione.
Il presidente del Coni italiano, Giovanni Malagò, in quarantena in un hotle di Pechino, si è anche soffermato sulle condizioni della Goggia: «Ho ricevuto un video privato da Sofia: è pronta, sta tornando. La cerimonia d’apertura è sempre un’emozione indescrivibile».