La partita
Il Palermo vola a Foggia per affrontare la squadra di Zeman, ancora a caccia della prima vittoria del 2022. Le due squadre gemellate registrano le assenze degli squalificati Alastra per il Foggia e Giron per i rosanero, sostituiti rispettivamente da Volpe e Marconi. Lo scontro è vivace con il Foggia a fare la partita contro un Palermo attento e presente, almeno fino al gol del 3-1 che segna la fine della partita e il crollo dei rosanero. Tra i protagonisti c’è l’inaspettato Domingo Dalmasso, terzo portiere del Foggia classe 2000 all’esordio assoluto. L’estremo difensore argentino brilla con diversi interventi, poco eleganti ma estremamente efficaci, ma soprattutto con un miracolo con il piede di richiamo su Brunori e con un lancio dal limite dell’area da cui nasce il gol del 2-1. Boccone amaro per Baldini che incassa così la sua prima sconfitta stagionale.
Primo tempo
Inizia fortissimo il Foggia trovando subito il gol al 4 minuto con Di Paolantonio che firma la sua prima rete con i rossoneri. Bellissimo il cross di Nicolao che con il mancino a rientrare mette una palla tesa alle spalle della difesa e serve l’assist per la rete del vantaggio. La partita prosegue con il Foggia più concreto e il Palermo che rincorre e prova a rendersi pericoloso. Al 24′ arriva il pareggio con un’azione inusuale, il portiere dei foggiani Volpe si era infatti fermato a causa di un problema fisico lasciando la porta libera. Così Brunori firma il gol numero 6 nelle ultime 4 partite con un tocco facile. Volpe non riesce a proseguire la partita e lascia il campo in lacrime, al suo posto entra il terzo portiere, l’esordiente Domingo Dalmasso. Torna avanti il Foggia al 35′ con Merola che servito da Curcio controlla e fulmina con un destro basso Pelagotti. Baldini lancia un segnale ai suoi e subito dopo il gol mette dentro Crivello, De Rose e Soleri, bocciando Felici, Odjer e Floriano. I rosanero cercano una reazione al 42′ e dopo uno splendido giropalla Valente invita al tiro Crivello con un cross tagliato dalla destra, conclusione non all’altezza e palla in rimessa dal fondo.
Secondo tempo
Continua la rivoluzione per Baldini che al 46′ sfrutta anche il quarto cambio con Fella che rileva l’ammonito Luperini. Fuga in avanti del Palermo al 50′ con Brunori che dalla destra mette una palla arretrata al centro per Soleri, che manca la zampata da pochi passi. Nel momento migliore del Palermo il Foggia trova il gol del 3-1 con Garofalo che, servito splendidamente da Curcio, approfitta di una dormita della difesa rosanero e la mette sotto al sette al 55′. Grandissimo slalom di Nicolao al 67′, il terzino riesce a prendere il fondo e mettere in area il pallone, erroraccio di Lancini che nel tentativo di rinviare accomoda per Curcio che nel batti e ribatti con il portiere trova il tap-in ravvicinato di testa e fa 4-1. Pochi istanti dopo il gol arriva anche il miracolo di Dalmasso su Brunori, con il portiere che sembrava battuto ma allungando il piede sinistro riesce a respingere la conclusione. Al 89′ ancora Dalmasso salva il risultato con una parata incredibile sul potente diagonale di Valente. Nel recupero c’è il tempo per l’ultimo tentativo disperato dei rosanero con Soleri che, a due minuti dalla fine, viene servito in profondità e con il destro manda di poco a lato.
Il tabellino:
Marcatori: Di Paolantonio 4′ (F), Brunori 24′ (P), Merola 35′(F), Garofalo 55′ (F), Curcio 67′ (F)
FOGGIA (4-3-3): Volpe (dal 26′ Dalmasso), Nicolao, Buschiazzo (dal 73′ Sciacca) , Di Pasquale (dal 60′ Girasole), Petermann, Di Paolantonio, Garofalo, Rizzo, Merola (dal 60′ Vitali), Ferrante, Curcio. Allenatore: Zdeněk Zeman
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti, Accardi, Lancini, Marconi, Felici (dal 37′ Crivello), Odjer (dal 37′ De Rose), Damiani (dal 61′ Silipo), Valente, Floriano (dal 37′ Soleri), Luperini (dal 46′ Fella), Brunori. Allenatore: Silvio Baldini
Arbitro: Marco Ricci di Firenze