La seconda vittoria consecutiva ha rilanciato le ambizioni del Messina in chiave salvezza diretta, nel girone C del campionato di serie C. Ieri, al «Franco Scoglio», i giallorossi hanno battuto il Monopoli (2-1) e, grazie alla concomitante sconfitta della Fidelis Andria a Francavilla, hanno portato a nove le lunghezze di vantaggio sugli andriesi. In questo caso, quindi, il playot previsto fra la penultima e la quintultima salterebbe perché il distacco è maggiore di otto punti e il Messina sarebbe saòvo direttamente.
Un successo di una valenza straodinaria come ha sottolineato lo stesso tecnico dei peloritani, Ezio Raciti.
«L’ultima cosa che ho detto ai ragazzi prima della partita – ha detto Raciiti – è che non bisogna piangersi addosso e che nelle difficoltà escono gli uomini. Sapendo di avere degli uomini importanti ero sicuro che avrebbero fatto una bella partita. Abbiamo disputato un primo tempo stratosferico ed un secondo di sofferenza, senza concedere tiri in porta. Oggi ci mancavano 10 elementi, di cui 5 col Covid, uno squalificato e gli altri quattro indisponibili. In questa rosa chiunque giochi è pronto per far bene e chi è sceso in campo lo ha fatto con grande cuore e determinazione»
Il trainer del Messina si sofferma poi sui numeri complessivi e sui punti collezionati dalla sua squadra: «Nelle prime 18 partite sono stati fatti 13 punti, mentre nelle ultime 10 ne abbiamo collezionati 16 e saremmo al quinto-sesto posto in questo lasso di tempo. Vuol dire che la squadra ha fatto bene, invece vedo che c’è dello scetticismo attorno e ciò non è giusto per i ragazzi che ci stanno mettendo il cuore. Per me è un onore allenarli. Voglio inoltre condividere questa vittoria col mio staff, sono molto professionali, soprattutto Cinelli che sviluppa il lavoro tattico. Ho trovato tutto per poter far bene».
Dopo una lunga astinenza, durata tre mesi, è tornato al gol l’attaccante Andrea Adorante che ha fissato il punteggio sul 2 a 0, prima del pasticcio della difesa giallorossa.
«Sono contento perché per un attaccante il gol è tutto – ha spiegato a fine gara la punta giallorossa – ma ero comunque felice dei risultati che aveva fatto la squadra. Diciamo che più che non essere in forma attraversavo un momento di difficoltà per il fatto di non riuscire a trovare il gol. Finalmente è arrivato e spero di continuare così».