Passo dopo passo la Virtus Verona si avvicina sempre di più all’obiettivo salvezza, anche se dal Briamasco di Trento esce con un buona dose di rammarico. Nel turno infrasettimanale del Girone A di Serie C, corrispondente alla trentaduesima giornata stagionale, la squadra di Fresco raccoglie un punto prezioso in trasferta. Sono due tiri dal dischetto a decidere la sfida: a quello trasformato da Zigoni nel primo tempo risponde Belcastro a quindici dal termine. Grazie a questo pareggio, i rossoblù allungano a +6 sulla zona play-out, portandosi a una sola lunghezza dal decimo posto, che garantisce l’accesso agli spareggi per la promozione. Domenica pomeriggio arriverà al Gavagnin-Nocini la Feralpisalò, terza forza del torneo.
La cronaca dell’incontro
Per l’ennesima volta in stagione, mister Fresco rimescola le carte sul fronte offensivo. Il tecnico veronese concede una chance dal primo minuto a Zigoni al fianco di Nalini, che torna a ricoprire il ruolo di seconda punta. Nel primo scorcio di gara è facilmente intuibile che le due formazioni si trovano appaiate in classifica, visto che nessuna delle due prevale sull’altra. Il primo squillo arriva al 25′ con un’insidiosa conclusione di Hallfredsson, che però non gonfia la rete. Dieci minuti più tardi, però, la Virtus Verona sblocca il risultato. L’arbitro punisce un’irregolarità da parte dei trentini e assegna il calcio di rigore agli scaligeri. Dagli undici metri parte Zigoni, che non sbaglia e sigla il secondo centro con questa maglia.
La reazione del Trento si verifica solamente dopo l’intervallo, quando Oddi scende sulla corsia laterale, offre in mezzo per Bocalon, che impatta benissimo di testa ma il suo tentativo si stampa sulla traversa. La compagine di Parlato alza la pressione a caccia del pari, a cui va vicino qualche istante dopo con una punizione di Belcastro a lato di un soffio. Il centrocampista calabrese sfiora il goal al 64′ con un tiro da lontano sul quale Sibi si oppone con una parata provvidenziale. A un quarto d’ora dal triplice fischio Hallfredsson commette un’ingenuità e atterra Bocalon in area. Per il direttore Castellone l’intervento è punibile con il fallo, per cui è di nuovo tiro dal dischetto, questa volta per i locali. È il solito Belcastro a incaricarsi del penalty, trasformato con freddezza. Dopo l’1-1 il match si attenua e le due compagine escono con un punto a testa in saccoccia.
Le parole di Fresco nel post-partita
Nonostante la sua squadra non sia stata in grado di difendere il vantaggio minimo, il tecnico Luigi Fresco si dice soddisfatto al termine della partita:
“È un buon punto. Noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo, dove abbiamo fallito un paio di colpi del k.o. in contropiede in 5 contro 2. Si tratta di una carenza che dobbiamo migliorare. Nella ripresa hanno colpito una traversa, quindi onestamente credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Come ho già detto in precedenza, dobbiamo cercare di raccogliere punti ovunque. Oggi ho visto una squadra in salute. Non mi capacito molto del calo avuto nella seconda parte di gara, probabilmente è stato solo fisico. Magari avrei dovuto effettuare prima qualche sostituzione. Adesso abbiamo guadagnato una lunghezza sulla zona play-out e ci siamo avvicinati a quella play-off. Mi piacerebbe chiudere il discorso salvezza nelle prossime due uscite“.
Il tabellino della gara
Trento-Virtus Verona 1-1
Reti: 35’ rig. Zigoni, 74’ rig. Belcastro
TRENTO (4-3-2-1): Marchegiani, Trainotti, Simonti (46’ Oddi), Caporali, Belcastro (83’ Scorza), Bocalon, Dionisi, Vianni (46’ Osuji), Carini, Bearzotti, Pattarello (46’ Barbuti). All. Parlato
VIRTUS VERONA (3-5-2) Sibi, Cella, Munaretti, Daffara, Amadio (84’ Mazzolo), Hallfredsson (84’ Tronchin), Lonardi, Zugaro, Nalini (68’ Danieli), Zigoni (68’ Marchi), Zarpellon (88’ Vesentini). All. Fresco
Arbitro: Castellone di Napoli
Credit Foto: VirtusVerona/InstagramOfficial