Tre sconfitte consecutive e la consapevolezza che ancora manca tanto per raggiungere la salvezza. Il Messina ha avuto un brusco risveglio dopo un mese di febbraio da incorniciare. Il tour de force ha portato risultati, prestazioni e tanti punti per il rilancio dei biancoscudati in classifica. Un mercato di gennaio ottimo accompagnato da un gruppo compatto aveva dato la sensazione alla piazza di poter ottenere agevolmente la salvezza diretta. Purtroppo, però, le ultime tre gare ha mostrato il rovescio della medaglia. Errori individuali, carenze a livello mentale ed alcune scelte tecniche sbagliate che hanno portato ad un filotto negativo di zero punti.
Allo stato attuale, infatti, anche le contendenti hanno cominciato a correre a dimostrazione che probabilmente solo la Vibonese sia ormai rassegnata all’ultimo posto e al ritorno in Serie D. Il Potenza e la Fidelis Andria hanno ripreso a fare punti mentre la Paganese resta in agguato nonostante qualche KO di troppo. L’ultimo turno infrasettimanale ha lanciato dei chiari segnali in questo senso: la salvezza è un discorso complesso e da decifrare. Il Messina ha tre diverse strade davanti da imboccare. In primo luogo la salvezza diretta che comporta, però, diverse vittorie da ottenere in queste ultime sei gare per tirare in zona playout qualche squadra che la precede. Al momento il Taranto è in caduta libera.
L’altra via passa dai playout in cui il Messina è sempre rimasto da inizio stagione tra alti e bassi. Finisse oggi il campionato, i giallorossi sarebbero impegnati contro la Fidelis Andria. Ultima ipotesi è quella di mantenere il quintultimo posto con almeno nove punti di distacco dal penultimo. In quel caso, come recita il regolamento, non si disputerebbe lo spareggio salvezza. Tanti ragionamenti che devono far posto alla voglia di far punti già a partire dalla difficile trasferta di Avellino. Il Messina dovrà rinunciare al suo leader di centrocampo Peppe Rizzo, squalificato. In futuro gli scontri diretti ci daranno un’idea chiara sulla conclusione di questo campionato.