Dopo la vittoria sul Latina e del concomitante pari della Fidelis Andria a Bari, il vantaggio dei punti del Messina sulla penultima posizione sono saliti a sette. Per evitare la coda dei playout, nel girone C di serie C, la forbice deve salire almeno a otto punti e, proprio domenica, in Pugli ci sarà lo scontro salvezza fra i biancazzurri e i peloritani.
Messina che, fra l’altro, grazie ai tre punti ottenuti con un gol di Morelli ha agganciato a quota 36 il taranto che ha tre gare in meno rispetto ai giallorossi ma che è stato tirato per la giacca nella zona calda.
Vittoria che tutto l’ambiente siciliano ha dedicato all’ex capitano e ex allenatore giallorosso Sasà Sullo, colpito da un grave lutto familiare (è scomparsa, nei giorni scorsi, la moglie Rita).
«È una vittoria che dedichiamo a mister Sullo, dopo la notizia terribile arrivata ieri. Sappiamo che Sasà è dei nostri, anche se è lontano, ed i ragazzi ci tenevano a mandargli un pensiero», così mister Ezio Raciti che poi ha analizzato la gara con il Latina.
«Per 80 minuti abbiamo disputato una gran partita, poi, con l’occasione che hanno avuto loro, è subentrata un po’ di paura, ma sarebbe stata un’autentica beffa. La vittoria è stata meritata, voluta da tutti i ragazzi che hanno dato il massimo e hanno interpretato la partita in maniera impeccabile. Siamo stati bravi ad impedire al Latina di giocare sul fraseggio, lasciandogli solo lanci lunghi, sui quali eravamo ben schierati. Sulle palle frontali siamo stati molto attenti tutti, da Camilleri a Carillo ed anche Celic quando è entrato».
Soddisfatto pe ri tre punti il capitano dei giallorossi, Luigi Carillo.
«Abbiamo avuto quasi sempre il pallino del gioco in mano e, soprattutto, all’inizio della ripresa abbiamo sprecato tante occasioni da rete, sfiorando più volte il raddoppio. Successo meritato. Adesso testa alla sfida con l’Andria».