Una finalissima. Non potrebbe essere definita altrimenti la gara tra Fidelis Andria e Messina. Dopo la vittoria contro il Latina che il tecnico Raciti aveva definito come una finale, quella che arriverà domenica sarà la gara crocevia. I giallorossi giocheranno veramente per un duplice obiettivo. Dopo le ufficializzazioni da parte della Lega, infatti, il Messina potrà raggiungere la salvezza diretta in due distinti modi. Il primo quello di uscire dalla zona playout ma ci sono tante variabili dal momento che il Taranto, a pari punti, ha diverse gare da recuperare. L’altra, invece, passerebbe dal distacco di più di 8 punti dal penultimo posto occupato proprio dai pugliesi.
Per questo motivo sarà fondamentale non perdere questo scontro diretto. Un KO rimetterebbe tutto in bilico con Paganese e Potenza che non staranno a guardare. In casa Messina, quindi, si cura ogni dettaglio sia tecnico che organizzativo per affrontare la più importante trasferta della stagione. Sull’importanza del match sono intervenuti due leader dello spogliatoio messinese: il purosangue Peppe Rizzo e il capitano Luigi Carillo.
Sulla sfida del “Degli Ulivi”, il numero 91 ha le idee chiare:” Bisogna pensare subito agli allenamenti in vista di domenica, quando ci attende un’altra battaglia. Dobbiamo crederci tanto alla salvezza diretta, ad Andria sarà troppo importante per noi e dobbiamo fare una grande partita”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il centrale difensivo:” È un campionato difficile, vanno aboliti i calcoli e occorre ragionare gara per gara, ogni match va giocato per vincerlo. Una settimana puoi trovarti su e l’altra giù. Mancano quattro finali, pensiamo a lavorare e puntiamo il match più delicato dell’anno. Arriviamo con questi tre punti, siamo consapevoli della mostra forza e reduci da una grande prestazione. Affrontiamo la settimana con la solita determinazione e coraggio“.