La parola fine, quella che un’intera comunità non voleva mai poter leggere e vivere. Il Catania è stato ufficialmente escluso dal campionato di Serie C. Dopo un’annata di passione ed un fallimento decretato dal tribunale nel mese di dicembre, si chiude tristemente la storia di una matricola che ha contraddistinto il movimento calcistico del centro etneo e del sud Italia. Dopo che la trattativa con l’imprenditore Mancini è ufficialmente arenata, il tribunale non ha potuto far altro che interrompere l’esercizio provvisorio. Vani i tentativi in extremis con diverse figure cittadine pronte a mettere dei fondi per far completare la stagione. Ricordiamo che gli uomini di Baldini avevano ancora tre giornate da disputare più il recupero contro il Taranto: diventavano ago della bilancia nella lotta salvezza.
Invece è tutto finito e domani non si scenderà in campo contro il Latina. Si chiude nel peggior modo possibile una storia di successi, amarezze ma anche tanta passione. Adesso il futuro è tutto da scrivere e, come molte nobili decadute, l’ipotesi più accreditata è quella di una nuova società che possa iniziare il prossimo anno dalla Serie D. Nel frattempo il comunicato ufficiale del tribunale è stato lapidario:” Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna il Tribunale di Catania – sezione fallimentare – ha disposto la cessazione dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistico della Calcio Catania s.p.a.”.
Secondo le nuove regole di Lega, tutta la classifica è stata ridisegnata. Il Catania, naturalmente, è finito all’ultimo posto e sono stati cancellati tutti i risultati delle gare disputate dagli etnei. Da qui ne è venuta fuori una graduatoria stravolta totalmente.
Bari 71 (-4); Avellino 61 (-1); Palermo 60; Catanzaro 58 (-4); Monopoli 55 (-6); Francavilla 55 (-1); Foggia 48 (-6); Monterosi 47; Juve Stabia 44; Turris 43 (-3); Picerno 43 (-3); Latina 41 (-3); Campobasso 40 (-2); Taranto 37 (-3); Messina 36 (-1), Potenza 32 (-1), Fidelis Andria 29 (-1); Paganese 26 (-6); Vibonese 21; Catania escluso