Alla vigilia della gara contro il Taranto, il tecnico del Messina Ezio Raciti ha rilasciato alcune dichiarazioni pre gara: “La vicenda Catania ha cambiato le carte in tavola, una società che era sofferente da tempo e non è mai bello quando una squadra viene esclusa in corsa. Per me il dolore è doppio perché sono catanese e sono stato 10 anni in quella società. Un male per tutta la Sicilia, anche perché le rivalità è bello godersele in sfide sul campo. Chiaramente, adesso, quella col Taranto è ancora di più la partita della vita, perché in caso di vittoria saremo aritmeticamente salvi senza guardare i risultati degli altri. Sarebbe un premio ai nostri sacrifici. Già prima saremmo entrati in campo per vincere, ma avremmo dovuto attendere almeno un’altra settimana per la salvezza, adesso la motivazione è doppia e la pressione è positiva. Non possiamo non vincere, conta pochissimo chi avremo di fronte, che sia il Taranto o il Bari faremo di tutto per vincere. Loro sono una buona squadra, costruita per fare bene e che adesso sta pagando una flessione, potranno pensare alla loro salvezza dalla prossima giornata. Voglio una squadra dai ritmi alti e che giochi con agonismo, non sarà importante chi scenderà in campo perché mi aspetto il massimo da tutti e che tutti vogliano mangiarsi l’erba. Il campo dovrà essere bollente. Come tutto lo stadio, mi aspetto un grande aiuto da parte del nostro pubblico. Ci meritiamo questo premio, sia noi che la gente”.