Conseguito il titolo di campione del Girone B di Terza Categoria veronese, la FC Clivense di Sergio Pellissier rivolge lo sguardo verso un futuro ambizioso, aprendo la campagna di equity crowdfunding. La società nata nell’agosto 2021 e desiderosa di portare avanti i valori di quello che fu il Chievo vuole distinguersi con un modello di calcio diverso, innovativo e, soprattutto, partecipativo. L’idea del presidente e dei suoi soci è quella di creare una comunità di cui tutti coloro che credono in questa realtà possano sentirsi parte integrante. Una nuova concezione di vedere il calcio, concedendo maggiore spazio a tifosi e appassionati. Fin dalle primissime battute, il progetto ha riscosso grandissimo successo. Infatti, è già stato raggiunto e ampiamente superato l’obiettivo minimo di 150.000 €, grazie alle tante sottoscrizioni pervenute.
Il progetto
Il disegno impostato dal numero uno del club Sergio Pellissier e dal suo vice Enzo Zanin si fonda su basi solide. La FC Clivense non vuole presentarsi semplicemente come una squadra di calcio, ma come uno smart football hub, ovvero un aggregato di valori positivi ed etica dello sport in cui il tifoso si riconosce. Il panorama che scorgono i suoi fautori non si limita al futuro più immediato.
L’intenzione è quella di abbandonare i gradini più bassi della piramide calcistica prima dell’inizio della stagione 2022/2023, provando ad acquisire il titolo sportivo del Chievoverona per iscriversi al campionato di Serie D. Dovesse concretizzarsi questa ipotesi, con l’ausilio dell’Amministrazione comunale e con il benestare della FIGC, si avvierebbe la scalata verso il professionismo. In casa biancoblu si punta in alto, con l’obiettivo Serie B posto entro il 2026 e il sogno di approdare in massima serie entro la fine del decennio.
Nella testa di Pellissier e soci c’è la ferma volontà di realizzare un centro sportivo di proprietà secondo criteri di sostenibilità ambientale e sociale e di dar vita a settori giovanile, femminile e diversamente abili. Già dal prossimo anno sportivo, si prevede di allestire due squadre di Scuola Calcio, quattro squadre di pre-agonistica e quattro squadre di agonistica.
Le parole dei fondatori: Pellissier e Zanin
“Questo progetto – ha spiegato il presidente Pellissier – è il tentativo concreto di partecipare al rinnovamento del calcio italiano tanto richiesto. La nostra società parte da principi sani, e vuole essere un esempio di trasparenza, coerenza e divertimento. In molti affermano che il calcio deve essere riformato: questo è un modo per dare al calcio apertura, inclusività, e soprattutto un nuovo modello di business. La FC Clivense non deve essere la società di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, ma di tutti i tifosi e di tutti coloro che credono in questo progetto”.
“Noi siamo diversi – ha dichiarato l’altro socio fondatore Enzo Zanin – Ciò non significa migliori, ma abbiamo l’ambizione di crescere e far crescere un club che prima di tutto deve essere un’azienda con princìpi e valori inattaccabili. Il nostro è un progetto impegnativo ed entusiasmante allo stesso tempo che mette Verona al centro di una nuova idea di calcio a livello nazionale ed internazionale. Noi vogliamo portare una nuova idea di calcio che possa essere trasversale su qualsiasi categoria”.
I primi dati
Ma in che modo si può investire nella FC Clivense? Da ieri per le prossime otto settimane chiunque può entrare nel capitale del club, versando una quota minima di 250 euro. Le modalità sono molto semplici. Basta collegarsi alla piattaforma BacktoWork tramite i link disponibili sui portali web ufficiali della società e seguire i vari passaggi indicati. Le quote sono suddivise in tre classi: A (fondatori), B (investitori/imprenditori) e C (tifosi). In base alla cifra che si decide di investire, l’investitore avrà diritto a determinati vantaggi.
Nei primi 48 minuti di campagna, come già anticipato in precedenza, la soglia minima (150.000 €) era già stata raggiunta e superata. Al momento, il numero delle adesioni è pari a 170 con una cifra raccolta pari a € 237.725. Il primo obiettivo intermedio è quello di tagliare il traguardo del mezzo milione.
Il commento di Pellissier in risposta a questa nutrita partecipazione non può che essere entusiasta: “È bellissimo, perché significa che abbiamo spiegato bene il senso e il valore di questo progetto. Sogno il giorno in cui nel nostro centro sportivo potremo vederci tutti quanti è stringerci la mano, da soci. Al momento mi limito ad un ‘’Benvenuti, compagni di viaggio! Ora rimbocchiamoci le maniche!’’.
La Clivense sogna in grande e fa sognare i suoi sostenitori.
Credit Foto: Archivio/FcClivense