La forza della disperazione. Nello splendido tiro a giro di Johnsen, al terzo minuto di recupero, c’è un po’ di tutto. La disperazione di un Venezia ormai spacciato e la classe del calciatore di casa che la mette nell’angolo alto alla sinistra di Skorupski.
In questo Venezia-Bologna è successo praticamente di tutto. Padroni di casa avanti di due reti grazie al gol dopo 4 minuti di Henry e a quello di Kiyne al 19′ dopo la respinta di Skorupski che aveva neutralizzato un rigore dello stesso calciatore del Venezia.
Padroni di casa avanti di due reti dopo 20 minuti e con il piede pigiato sull’acceleratore, tanto da andare vicini alla terza rete. Ma il Bologna, in pieno recupero, dimezzava lo svantaggio, con un colpo di testa di Orsolini.
Nella ripresa il primo ribaltone lo operavano i rossoblù che prima pareggiavano con Arnautovic e poi siglavano il 2 a 3 con Schouten con un gran destro, di rara bellezza, sotto l’incrcocio.
Il Venezia aveva, però, ancora le forze per rimettere le cose a posto. Al 33′ pareggio su rigore con Aramu e, in pieno recupero, gol del 4 a 3 con Johnsen.
Rete che potrebbe servire a poco, Già stasera, infatti, il Venezia potrebbe fare immediato ritorno in serie B se la Salernitana batterà il Cagliari. Resta la piccola soddisfazione per il tecnico Andrea Soncin di esser tornati al successo dopo dieci sconfitte consecutive.
VENEZIA-BOLOGNA 4-3
MARCATORI: 4′ Henry (V), 19′ Kiyine (V), 45’+2 Orsolini (B), 55′ Arnautovic (B), 68′ Schouten (B), 77′ Aramu (V), 90’+3 Johnsen (V).
Venezia (3-4-2-1): Maenpaa; Svoboda, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj (79′ Peretz), Vacca (56′ Fiordilino), Haps (63′ Johnsen); Cuisance (79′ Okereke), Kiyine (56′ Aramu); Henry. Allenatore: Andrea Soncin.
Bologna (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate (34′ Orsolini); De Silvestri, Svanberg (46′ Dominguez), Schouten, Soriano (69′ Vignato), Hickey; Barrow (69′ Sansone), Arnautovic. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.