Italia e Argentina si affronteranno domani, mercoledì 1 giugno, per la Finalissima. Le due squadre hanno vinto i rispettivi titoli continentali e adesso mettono in palio un nuovo trofeo in questo scontro secco. Alla vigilia della gara il tecnico argentino, Lionel Scaloni, ha introdotto la partita in conferenza stampa.
La conferenza stampa
La condizione fisica. “I titolari di questa squadra hanno dimostrato che hanno reso e anche in più ruoli. Un po’ di preoccupazione è solo sulla condizione fisica, se tutti sono al 100%. L’importante è che saranno tutti al 100%“.
Su Senesi. “E’ stato inserito in molte pre-liste. In quelle precedenti poi non è venuto perché eravamo coperti ma lui ha fatto un ottimo campionato. E’ un centrale mancino, è alto e spero sfrutti il suo momento. L’idea è che abbia dei minuti“.
I primi giorni in ritiro. “Abbiamo lavorato come non mai, ci mancava lavorare insieme per un po’ di giorni. Abbiamo sistemato alcune cose, altre le abbiamo migliorate”.
L’omaggio a Maradona. “E’ giusto, lui non finirà mai e sarà sempre una presenza in tutti gli stadi del mondo“.
Sull’Italia. “E’ immeritatamente fuori dal Mondiale, sono i campioni europei e hanno vinto un anno fa. E’ una Nazionale di massimo livello che ha fatto le cose benissimo. Ha un grandissimo allenatore ed è fuori dal Mondiale perché il pallone proprio non voleva entrare in alcune gare. Non credo Mancini cambierà 15-20 giocatori, ma lo farà gradualmente. Sono contento che l’Italia abbia confermato la fiducia in Mancini anche se non s’è qualificata al Mondiale, vuol dire che il ct ha fatto qualcosa di importante“.
L’approccio alla partita. “Ce la giocheremo e lotteremo, non ho alcun dubbio. Ma è importante giocare contro i migliori, sarà importante per noi una gara così, a prescindere dal fatto che ci sarà un titolo in palio. Non dobbiamo sentirci invincibili, siamo campioni ma il percorso continua e i giocatori sanno che bisogna competere, poi se cadremo non succederà nulla. Tutto è andato talmente tanto bene che dico ai miei giocatori di dover continuare a competere, non dobbiamo rilassarci e andare avanti senza pensare che siamo invincibili. Possiamo giocare contro tutti“.
Le scelte di Scaloni
Il tecnico dell’Albiceleste si affiderà a Emiliano Martinez tra i pali, uno specialista dei calci di rigore. La linea difensiva sarà composta da Romero e Otamendi centrali con Acuña a sinistra e uno tra Foyth e Molina a destra. A centrocampo De Paul e Lo Celso agiranno ai fianchi di Guido Rodriguez. Il terzetto d’attacco sarà composto da Messi, Lautaro e Di Maria, all’ultima con la maglia dell’Albiceleste.
(4-3-3): Martinez, Foyth, Otamdendi, Romero, Acuña; De Paul, Rodriguez, Lo Celso; Messi, Martinez, Di Maria. All. Lionel Scaloni