La trattativa tra la dirigenza rosanero e la holding procede speditissima verso l’esito positivo. Un accordo di base esiste da tempo, ma l’attuale presidenza ha preferito lasciare in stand–by la partica fino alla fine dei playoff. Dopo il successo ottenuto sul campo i tifosi si preparano a gioire una seconda volta, con il passaggio del club a uno dei gruppi più importanti del calcio mondiale.
Le cifre della trattativa e l’organigramma dirigenziale
Il City Group rileverà l’80% delle quote rosanero per 13 milioni di euro. Il restante 20% rimarrà nelle mani di Dario Mirri, attuale presidente del club, a riprova del fatto che si cercherà comunque di dare continuità al lavoro delle ultime stagioni. Per l’ufficialità bisognerà aspettare settimana prossima, quando anche le ultime questioni burocratiche saranno risolte. Restano in sospeso le decisioni inerenti a dirigenza e staff tecnico, con il ds Renzo Catagnini in scadenza il prossimo 30 giugno. Il tecnico, Silvio Baldini, è molto legato al attuale direttore sportivo e sarebbe disposto a mettere in discussione la sua panchina in caso di saluto di Castagnini. Intanto Giovanni Gardini procede a grandi passi verso la presidenza del club. L’ex dirigente del Padova potrebbe portarsi dietro anche Giorgio Zamuner, in scadenza a fine mese con la Spal, nel ruolo di ds.