In mattinata il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto ha incontrato i tifosi, svelando i prossimi passi della società. Dalle dichiarazioni dell’imprenditore siciliano è filtrato un evidente entusiasmo per la nuova stagione. Come rivelato da Sciotto stesso, domani il Messina avrà ufficialmente un allenatore e un direttore sportivo, i cui nomi però non sono un mistero.
Gaetano Auteri, il prossimo allenatore dell’Acr Messina
A meno di improvvisi ribaltoni, Gaetano Auteri sarà il prossimo allenatore dell’Acr Messina e verrà coadiuvato dal lavoro da ds del confermato Marcello Pitino. L’ex allenatore del Pescara viene da una deludente stagione in Abruzzo, in cui, nonostante il quinto posto in classifica, la dirigenza ha esonerato il tecnico sul finale di stagione, dopo una sconfitta per 2-1 sul campo della Lucchese. In precedenza Auteri aveva affrontato un’annata di alti e bassi con il Bari, chiudendo al quarto posto in Serie C, raggiungendo i playoff. Nel suo palmares Auteri vanta due Serie D, vinte con l’Igea nel 2000 e con il Siracusa nel 2009; un campionato di C2 e una Coppa Italia di Serie C vinti con il Gallipoli nel 2006; due Serie C con il Benevento nel 2016 e con il Nocerina nel 2011 e una Supercoppa di Serie C nello stesso anno.
Le parole di Sciotto e Manfredi
Il presidente del club ha parlato anche dei cambiamenti attesi per il prossimo anno e delle sue intenzioni verso la squadra. “Stiamo cercando di coinvolgere tutti ma i risultati ancora oggi non sono buoni – ha spiegato Sciotto-. Aspettiamo la risposta del sindaco e siamo in attesa di definire tutto. Il campionato si farà in una determinata maniera solo se ci sarà il sostegno di tutti, io non mi svenerò più economicamente. Il Messina, la città, tifosi e imprenditori devono sapere che serve il coinvolgimento di tutti”. Il dg Lello Manfredi ha subito rincarato la dose spiegando che: “Dobbiamo lavorare tutti per la città, o aspettiamo sempre che sia Sciotto o il presidente di turno a risolvere la situazione? C’è un distacco tra chi fa attività sportiva e chi fa impresa. Ma chi fa cultura o entertainment vi dirà la stessa cosa. Speriamo che questa volta scocchi la scintilla.“