Se non è un’ipoteca, poco ci manca. L’ennesimo errore condanna la Ferrari e spalanca le porte ad un altro grande successo di Max Verstappen. Da ormai diverse settimane la sensazione è che a fine stagione saranno tanti i rimpianti per il cavallino rampante. Allo stesso tempo vanno dati i giusti meriti all’olandese che, da campione in carica, sta risultando perfetto non solo per l’affidabilità della macchina ma anche per il suo stato mentale e la sua freddezza. Tanti errori che penalizzano la Ferrari in una gara chiave in ottica mondiale piloti e costruttori. Alla bandiera a scacchi non c’è Charles Leclerc che, da leader della gara, compie un errore imperdonabile e finisce sulle barriere. Emozionante, invece, la gara di Sainz che dall’ultimo posto rimonta sino al quinto con dei sorpassi spettacolari. Tuttavia anche in questo caso si può discutere sulla strategia Ferrari. continua