Dopo la splendida gara di Champions contro il Liverpool, il Napoli suda le proverbiali sette camicie per avere ragione del solito combattivo Spezia, sino a oggi mai sconfitto al «Maradona».
Ne è venuta fuori una gara tirata che il Napoli ha cominciato discretamente, aggredendo gli avversari e creando anche alcune palle gol nella prima mezz’ora con Kravatskhelia che ha impegnato Dragowski. Lo Spezia si è appoggiato a qualche ripartenza con Nzola ed è riuscito ad arrivare al riposo senza rischiare alcunché nell’ultimo scorcio di primo tempo.
Ad inizio ripresa, mister Spalletti, che ha effettuato un ampio turn over, inseriva immediatamente il faro Lobotka, per poi, poco alla volta, cambiare volto alla squadra con gli innesti di Zielinski e Lozano al 12 e, infine, Simeone e Gaetano.
Ma è lo Spezia che ha rischiato di passare in vantaggio con Kiwior. Bravo, nella circostanza, Rrahmani a salvare nei pressi della linea.
Il forcing finale, pero, premiava i parteopei. Ad un minuto dalla fine ci pensava, infatti, Raspadori, sino a quel momento in ombra, a siglare la rete che consegnava i tre punti e il primato solitario in calssifica al Napoli.
NAPOLI-SPEZIA 1-0
MARCATORE: 89′ Raspadori.
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui, Anguissa (12′ st Zielinski), Ndombele (1′ st Lobotka), Elmas (30′ st Gaetano), Politano (12′ st Lozano), Raspadori, Kvaratskhelia (22′ st Simeone). All. Spalletti.
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu (25′ st Hristov), Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo (36′ st Sala), Bourabia (25′ st Ellertsson), Bastoni (17′ st Kovalenko), Reca; Gyasi, Nzola. All.: Gotti.
ARBITRO: Santoro di Messina.
Note. espulso al 90′ Spalletti per proteste.