Un gol di Giacomo Raspadori ha permesso all’Italia di battere l’Inghilterra e di rimandare il discorso legato al primo posto all’ultimo turno. Il successo dell’Ungheria in Germania riscrive la classifica. Ungheresi sempre al comando, con 10 punti, due in più degli azzurri e lunedì super sfida in terra magiara fra la nazionale del ct Rossi e gli azzurri. Italia che dovrà vincere per accedere alla final four.
«È stata una serata importantissima, il risultato ci lascia tranquilli per le teste di serie al sorteggio – ha detto a fine gara il Ct degli azzurri Roberto Mancini, ai microfoni di RaiSport – e ci permette di giocarsi l’accesso alle semifinali di Nations League. Abbiamo battuto l’Inghilterra che è una delle nazionali più forti al mondo»
Poi Mancini fa un passaggio sul modulo. «Il 3-5-2? Ho sempre detto che il sistema non conta, è invece importante l’atteggiamento, lo stare alti, aggredire. Abbiamo ancora delle difficoltà oggettive perché siamo una squadra giovane, ma è una vittoria importante perché stiamo attraversando questo momento di sofferenza».
Così Leonardo Bonucci, sempre ai microfoni di RaiSport.
«Devo dire che l’accoglienza, il supporto e l’appoggio del pubblico è stato importante. Ci chiedevano orgoglio, cuore e coraggio e noi l’abbiamo messo in campo avendo più occasioni dell’Inghilterra. In questo modo si può continuare a crescere. Andiamo in Ungheria per giocarci il primo posto e credo che, qualora ci dovessimo riuscire, per la crescita della squadra sia un grande risultato. Niente ci ridà indietro la non partecipazione al mondiale ma sarebbe importante per la crescita».
Questo, infine, il commento del match-winner Giacomo Raspadori: «La cosa più bella del gol è che Bonucci mi aveva preso da lui per chiamarmi quella giocata, pochi secondi dopo l’abbiamo fatta. Ho avuto la palla giusta, è stata una bella azione e un bel gol. Abbiamo fatto una grandissima prestazione, una partita offensiva, ci siamo sacrificati. Ottima prestazione e ancor meglio per il risultato. Avevamo bisogno di una vittoria del genere, in uno stadio così, contro una grande squadra. Abbiamo dimostrato di avere l’ambizione di tornare ad essere quelli che sappiamo di essere».