La pausa nazionali si è conclusa e, 10 giorni dopo la partita con l’Atalanta, José Mourinho rivedrà i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Dei 12 giocatori partiti, il primo a fare ritorno è stato il capitano Lorenzo Pellegrini, rimpiazzato quasi subito dal ct Roberto Mancini a causa di alcuni problemi fisici. Il centrocampista giallorosso aveva avvertito un fastidio durante la partita dell’Atalanta, così l’allenatore, d’accordo con i medici, ha deciso di rispedirlo a Trigoria, dove ha proseguito il suo percorso di recupero. Le probabilità che il capitano possa tornare in campo per la trasferta di San Siro sono in costante crescita, adesso l’acciacco sembra essere alle spalle.
Un percorso simile è toccato a Paulo Dybala che, nonostante non abbia lasciato il ritiro della albiceleste, è rimasto in tribuna durante gli impegni della sua nazionale. La Joya, però, si è allenata regolarmente in gruppo nei giorni scorsi, confermando di essere comunque in buone condizioni. Il ct dell’Argentina Scaloni ha spiegato che l’esclusione di Dybala è stata una scelta conservativa, al fine di evitare possibili ricadute.
Intanto Mourinho ha potuto seguire a Trigoria il resto del gruppo, insieme agli esclusi dagli impegni internazionali. Da Spinazzola a Zaniolo, passando per Belotti, Mancini e Smalling; sono tanti i nomi illustri rimasti nella capitale durante la sosta. Un gruppo fornito, che ha permesso al tecnico portoghese di preparare al meglio la sfida di sabato pomeriggio contro l’Inter. Intanto, in questi giorni, sono arrivate altre buone notizie dall’infermeria, inerenti ai recuperi di Stephan El Shaarawy e Marash Kumbulla, che hanno ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo. Mourinho dovrebbe arruolarli entrambi per la trasferta di San Siro, sfruttandoli però solo a partita in corso.