Il Palermo tornerà in campo domani pomeriggio contro il Sudtirol per la 7^ giornata di Serie B. I rosanero ritrovano il Barbera a 3 settimane di distanza dall’ultima volta, quando hanno ospitato e battuto il Genoa di Blessin. La squadra di Corini viene da un mini-ritiro fatto in sinergia con il City Group all’Ethiad Campus di Manchester, casa dei Citizens. Il tecnico lombardo ha potuto riordinare le idee dopo la sconfitta con il Frosinone, lavorando con maggiore cura sulla sua squadra e sul prossimo match, come confermato da lui stesso in conferenza stampa.
La partita di domani
L’allenatore rosanero ha detto la sua riguardo i prossimi avversari del Palermo: “Dobbiamo considerare importanti tutte le partite, questa non vorrei sovraccaricarla, ma sicuramente la sosta mi ha dato la possibilità di prepararla meglio. Il Sudtirol l’anno scorso ha fatto 90 punti superando il Padova, che aveva un rosa di ottimo livello. Ha avuto qualche difficoltà iniziale, è arrivato Bisoli e hanno fatto 7 punti in 3 partite. Parliamo di un allenatore esperto e bravo che sa valorizzare i giocatori a sua disposizione. Noi abbiamo le qualità per poter vincere questa partita nonostante si tratti di una squadra fastidiosa, che ha entusiasmo per i risultati ottenuti”.
Le scelte di formazione
“I nazionali stanno bene – ha precisato l’allenatore -. Nedelcearu ha avuto un percorso lineare, ha svolto una settimana tipo e l’ho trovato molto fresco. Saric ha esordito in nazionale giocando 70 minuti, è arrivato stanco e quindi ha fatto lavoro differenziato. Damiani sta lavorando bene, è una grande risorsa per la squadra vista la sua qualità. Broh si è allenato con noi nell’ultima seduta di Manchester, a livello condizionale è un po’ indietro però è pienamente recuperato. Ho già comunicato la squadra per domani, ho avuto come sempre il dubbio tra Sala e Mateju, magari uno inizierà la partita e l’altro subentrerà. Mi dispiace non avere Bettella, ma devo fare i complimenti allo staff sanitario che ha rimesso in sesto il resto della squadra. Avrei anche potuto forzare e portarlo in panchina, ma ho scelto di non rischiare e lasciare che si aggreghi lunedì con il resto del gruppo.
I punti su cui lavorare e i segnali da Manchester
Durante la conferenza stampa Corini ha parlato anche del percorso intrapreso dalla squadra durante gli allenamenti all’Etihad Campus. “A Manchester abbiamo fatto tantissimi passi avanti nella ricerca della nostra anima – ha spiegato il tecnico -. Dobbiamo avere l’umiltà giusta per saper leggere certe gare. Secondo me siamo pericolosi, abbiamo creato tante occasioni da gol ma dobbiamo migliorare nella finalizzazione. Dobbiamo lavorare sulla testa, essere sereni quando ci troviamo in certe situazioni. Abbiamo attitudine per fare gol da fuori area e su calcio da fermo considerati tiratori e i saltatori a nostra disposizione. Questa partita mi servirà per verificare quello che abbiamo visto in campo in queste settimane. A Manchester ho visto una crescita, l’arrabbiatura per la partita di Frosinone ci ha dato una grande carica per lavorare bene, la squadra volava in campo“.