Domenica il Messina riceverà il Monterosi al San Filippo. Lo scorso anno i biancoscudati hanno sofferto parecchio contro la squadra di Menechini, perdendo sia all’andata che al ritorno per 3-1. Anche in questa stagione i laziali si stanno confermando su ottimi livelli, come dimostrato dalla classifica che li vede al 7° posto con 16 punti. Il Messina, invece, dopo le tante difficoltà mostrate in trasferta, proverà ad approfittare del turno casalingo per portare a casa dei punti fondamentali in ottica salvezza.
La condizione dei singoli
Oggi il tecnico biancoscudato è intervenuto conferenza stampa, dove ha parlato anche del momento del gruppo: “Quando abbiamo cambiato è stato per necessità, non è un problema farlo perché un filo conduttore si trova. Stanno tutti bene tranne Versienti, che non è ancora al 100%. In campo si lavora su aspetti specifici, cosa che già facciamo, solo che poi capita che dopo una buona partita ci siano dei grossi passaggi a vuoto. Iannone è un giocatore che ha qualità ma che, proprio per questo, deve migliorarsi. Deve essere più continuo e risoluto, invece anche lui, come altri, vive ancora di fiammate. Tengo tutti nella giusta considerazione, però i cambiamenti sono dipesi dalla ricerca di continuità”.
La sfida con il Monterosi e gli innesti dagli svincolati
Il Monterosi ha delle caratteristiche – ha spiegato Auteri -, ha una struttura importante e giocano molto bene. Non credo che giocare a mezzogiorno influisca molto sulla tabella di lavoro. I piccoli cambiamenti riguardano la preparazione della gara, però sono piccole differenze a cui ci si può abituare. Noi creiamo molte opportunità ma poi sbagliamo nelle scelte individuali, io credo che l’importante sia costruire, se diventiamo più concreti i gol arrivano. Di Jenno è venuto con noi e l’accordo era già pronto, ma ha detto che non se la sente. Antei lo stiamo valutando, il valore del giocatore non si discute, ma bisogna capire come sta dal punto di vista fisico“.