Il Messina ha ritrovato la vittoria, la terza di questa stagione al San Filippo. La squadra di Auteri ha superato per 3-2 il Monterosi al termine di un match ben giocato, ma deciso dai diversi errori tecnici. La copertina del giorno è toccata al portiere biancoscudato Michal Lewandowski, protagonista con un gol sorprendente su un lunghissimo rinvio che ha ingannato il collega Alia. L’estremo difensore dei siciliani ha commentato insieme ai giornalisti il suo gol, parlando anche delle prestazioni della squadra e della sua crescita nel corso della stagione.
Il commento di Lewandowski
“Ho sbagliato il rinvio – ha svelato il polacco -, con l’aiuto del vento e del campo la palla è andata in porta. Mi dispiace per il portiere avversario perché di errori ne ho fatti anche io. Sapevamo che era una partita difficile, era la prima volta a mezzogiorno, si è messo anche a piovere e il campo si è fatto pesante. Nella prima parte della stagione sono stato più debole, ma lavorando ho aspettato la mia chance e mi sono ripreso mentalmente. Sul gol del 2-1 volevo tenere la palla, non mi sono inteso con il difensore ed è rimasta lì. Quando si commette un errore non bisogna pensarci durante la partita, è giusto rifletterci solo dopo. Anche io l’anno scorso quando sbagliavo cercavo di togliere dalla testa l’errore, dando il meglio di me nel resto della gara“.
La conferenza di Auteri
Anche l’allenatore peloritano Gaetano Auteri ha parlato positivamente della prestazione dei suoi nel post-partita: “Abbiamo giocato un’ottima gara, sofferta come tutte quelle di questa categoria. Certo che noi ci mettiamo del nostro nell’aumentare questa sofferenza, spesso a causa di errori tecnici dovuti probabilmente all’attenzione. Abbiamo fatto una grande partita su un campo micidiale, ma se ci mettessimo delle piccole cose in più sarebbe meglio. Tanti ragazzi stanno crescendo, ora mi aspetto continuità da giocatori come Fazzi. Questo è un gruppo che non molla, anche oggi siamo andati agonisticamente su livelli alti, la ciliegina sulla torta sarebbe stata concretizzare quello che abbiamo creato“.