Si è svolta prima della gara inaugurale del Mondiale, fra Qatar ed Ecuador, la cerimonia d’inaugurazione dell’appuntamento più atteso da tutti.
Un autentico show di bandiere, con tante luci, mascotte e con un grande ospite d’eccezione, Morgan Freeman, che ha vestito i panni di narratore di questa cerimonia.
Si è cominciati con un filmato esplicativo della terra che ospita la Coppa del Mondo. Poi, momenti di grande commozione quando a centro campo, insieme con l’attore statunitense, è arrivato un giovane disabile qatariota, affetto da una grave malattia che ne ha impedito la crescita degli arti inferiori. Un «inno» all’inclusione nel dialogo fra i due.
In seguito, hanno fatto ingresso le sagome con le maglie delle 32 nazionali che si affronteranno per conquistare l’ambito trofeo e le mascotte delle passate edizioni, accompagnate dagli sbandieratori del Palio di Faenza. Calata dal soffitto, invece, la mascotte di Qatar 2022 che ha anticipato l’esibizione di Joen Jung Kook, il quale ha intonato l’inno della Coppa del Mondo. L’attuale Emiro, Sheikh Tamin bin Hamad al-Thani, infine, ha dato il benvenuto a tutti e ha dato spazio al calcio giocato.