PROBABILI FORMAZIONI
POLONIA (3-4-2-1): Szczesny; Bereszynski, Glik, Kiwior; Cash, Krychowiak, Zielinski, Zalewski; Szymanski, Kaminski; Lewandowski. All. Michniewicz
ARABIA SAUDITA (4-2-3-1): Al Owais; Abdulhamid, Al Tambakti, Al-Bulayhi, Al-Burayk; Al Malki, Kanno; Al-Buraikan, Al-Abed, S. Al-Dawsari; Al-Shehri. All. Renard
DOVE VEDERLA IN TV
Il match tra Polonia e Arabia Saudita, così come tutte le altre partite dei Mondiali, verrà trasmessa in diretta esclusiva sui canali Rai. Sarà inoltre possibile seguire il match anche in streaming su Rai Play.
IL MATCH
Polonia e Arabia Saudita si affronteranno alle 14 di domani, sabato 26 novembre, nell’Education City Stadium di Al Rayyan. Le squadre si trovano in equilibrio precario nelle prime due posizioni del gruppo C, davanti ad Argentina e Messico, le più accreditate per il passaggio del turno alla vigilia. Vincendo domani l’Arabia Saudita si garantirebbe uno storico passaggio del turno, una seconda impresa dopo la vittoria in rimonta sull’Argentina.
POLONIA
Il ct Michiniewicz non dovrebbe stravolgere la formazione vista in campo martedì nel pareggio con il Messico. Gli intoccabili sono Szczesny tra i pali e Lewandowski in attacco, mentre Milik dovrebbe partire ancora dalla panchina. Il terzetto di difesa “italiano” composto da Bereszynski, Glik e Kiwior potrebbe essere confermato e allungato da Zalewski in corsia mancina e da Zielinski a centrocampo. La fascia destra sarà ancora di competenza dell’anglo-polacco Matty Cash, mentre Krychowiak farà da riferimento a centrocampo. Dietro la punta spazio a Kaminski e Szymanski, toccherà a loro supportare Lewandowski e accompagnarlo al gol.
ARABIA SAUDITA
Dopo l’impresa compiuta martedì mattina contro l’Argentina, l’Arabia dovrà continuare a martellare sugli stessi punti, provando ad archiviare la qualificazione con una giornata d’anticipo. Il tecnico Renard dovrà rinunciare agli infortunati Al Shahrani e Sharahili, indizi che sommati all’inaspettata situazione di classifica potrebbero spingerlo a un cambio di modulo. Il suo 4-2-3-1 sulla carta potrebbe trasformarsi di fatto in un decisamente più coperto 4-4-1-1, propedeutico alla cautela e alla raccolta di punti.
CURIOSITA’
Nonostante il minor prestigio, negli ultimi 30 anni l’Arabia Saudita ha racimolato più presenze ai Mondiali della Polonia, raggiungendo anche i turni a eliminazione diretta in un’occasione. Dai Mondiali di Usa ’94 a oggi l’Arabia ha disputato ben 17 partite nella competizione contro le 10 della Polonia. Uno dei simboli del rapporto complicato sviluppatosi tra la Polonia e i Mondiali negli ultimi anni è Robert Lewandowski, fermo a 0 nella competizione nonostante sia nel giro della nazionale da 12 anni.