Il mese di novembre ci saluta ma il calcio delle serie minori non si ferma. Mentre entra nel vivo il mondiale in Qatar, un altro weekend di calcio siciliano va in archivio tra emozioni, goal ma anche amarezza e un pizzico di preoccupazione. A partire dal campionato di Serie B, dove il Palermo esce sconfitto dallo scontro diretto contro il Venezia. Al “Renzo Barbera” i rosanero cedono il passo ai lagunari che rialzano la testa dopo tre sconfitte consecutive. La squadra di Corini passa in svantaggio nella ripresa e vede sfumare il pareggio dopo il calcio di rigore fallito da Matteo Brunori e la rete annullata per fuorigioco a Bettella. Con questa sconfitta, il Palermo rimane al sedicesimo posto che significa playout. Va ancora peggio al Messina, tristemente fanalino di coda del girone C di Serie C. I biancoscudati non riescono a sfruttare il doppio turno casalingo e cadono tra le mura del “Franco Scoglio”. Il blitz di giornata porta la firma di una Turris in grade crisi di risultati. I corallini, che non vincevano da otto giornate, festeggiano grazie al tap in di Gallo nella ripresa. Servirà una pronta reazione da parte dei giallorossi per dare una scossa alla stagione.
L’unica squadra a festeggiare, allora, è il Catania che procede spedito verso il ritorno nel calcio professionistico. Gli etnei allungano in vetta sulle inseguitrici grazie all’1-0 sull’Acireale. A decidere la sfida l’autogoal del terzino Cannino. Si conferma squadra in grande spolvero il Città di Sant’Agata che consolida la propria posizione playoff. I tirrenici travolgono il Castrovillari 3-1 con la tripletta di uno scatenato Cicirello. Ma non è stata l’unica goleada di giornata. Domenica da incorniciare, infatti, per il Trapani che, come un uragano, si abbatte sul Ragusa. Cinquina d’autore degli ospiti che festeggiano i tre punti con le reti di Carboni, Romani, Cangemi e la doppietta di Merkaj. Domenica positiva anche per il Licata al quarto risultato utile consecutivo. La squadra di mister Romano batte il Real Aversa 2-1 in rimonta con Rotulo e Cappello.Dalle note liete passiamo a quelle negative. Prosegue il momento difficile del Paternò al terzo KO consecutivo. Gli etnei cadono al “Falcone e Borsellino” per 1-3 contro il Cittanova. Decisivo, tra le fila ospite, capitan Crucitti con una doppietta.Con il medesimo punteggio il Canicattì cede il passo nella trasferta di Locri. La compagine neopromossa resta in piena zona playout. Infine passo in avanti in classifica per la Sancataldese grazie al prezioso pareggio per 1-1 in casa della Vibonese.
Chiudiamo la nostra consueta carrellata settimanale con il campionato d’Eccellenza. Nel girone A non conosce sosta il cammino perfetto dell’Akragas. La capolista supera anche il Cus Palermo con il punteggio di 3-1 nel segno di Pavisich e Semezin. Tra le inseguitrici, vince solo l’Enna corsara sul campo del Marineo. I gialloverdi festeggiano i tre punti grazie ad uno scatenato Ivan Agudiak, autore di una doppietta. Spostandoci nel girone B, la Nuova Igea Virtus è una macchina da guerra. I barcellonesi, in un match pirotecnico, conquistano l’intera posta superando 5-3 il Real Siracusa. Da segnalare le reti di Dall’Oglio, Franchina, Idoyaga e la doppietta di Vincenzi. Frena, invece, il Città di Taormina che non va oltre l’1-1 contro il Santa Croce. Ci pensa bomber Cannavò a sbloccare il match su rigore ma, nel finale, Senè pareggia i conti. A chiudere il programma di giornata, la Jonica strappa il pari in extremis a Comiso mentre il Milazzo cade 2-0 in casa della RoccAcquedolcese.