Nel pomeriggio di mercoledì il Messina ha perso per 1-0 in casa del Foggia, centrando l’8ª sconfitta in 8 partite lontano da casa. Quello dei biancoscudati non è solo il peggior rendimento esterno del campionato, ma anche il peggior attacco. La squadra di Auteri è ferma a 1 solo gol segnato lontano da casa in occasione del match in casa dell’Avellino. Al triplice fischio l’allenatore in seconda Daniele Cinelli, dopo aver sostituito Auteri in panchina, lo ha fatto anche in conferenza stampa, parlando dei problemi e dei limiti che stanno complicando il percorso della squadra.
La prestazione del Messina
“La classifica dice che molte cose non stanno andando bene – ha esordito Cinelli -. Dopo un primo tempo giocato alla pari, a tratti anche un pochino meglio, non siamo mai riusciti a essere pericolosi. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, ci siamo fatti schiacciare. Abbiamo avuto qualche ripartenza ma alla fine quello che si nota di più è la nostra difficoltà nel concretizzare. Io non parlo degli arbitri, l’unica cosa è che prepariamo i calci d’angoli nei minimi dettagli ma abbiamo commesso un errore. Al contrario quando gli altri commettono un errore noi non riusciamo a concretizzare. La scelta degli 11 iniziali è stata dettata dalla partita di 3 giorni fa su un campo pesante. Chi ha giocato domenica oggi non era pienamente recuperato”.
I problemi da risolvere
“Non abbiamo problemi societari, la squadra si allena bene, è composta da tanti giovani – ha proseguito il tecnico -. Dobbiamo riuscire nell’impresa di salvarci lanciando qualche giovane. La soluzione per uscire da questo momento è continuare a lavorare sempre più duro per far crescere questi ragazzi. Parliamo di una squadra che ha tanti limiti, noi però dobbiamo provare ad andare oltre, almeno fino a natale, poi vediamo quello che succede. Filì ha avuto un problema al ginocchio, è ancora presto per sapere cosa gli è successo. Fazzi ha avuto un risentimento muscolare al flessore destro“.