Il Messina tornerà in campo dopo la sconfitta del turno infrasettimanale per affrontare il Picerno al San Filippo. La squadra sta attraversando un momento molto complesso, dopo alcuni segnali incoraggianti arrivati tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, i risultati si sono fatti nuovamente negativi, riportando i siciliani all’ultimo posto in classifica. Domani per i biancoscudati si presenta un’occasione importante per tornare a fare punti, giocare in casa contro una delle squadre peggiori del girone C per rendimento esterno può essere lo stimolo giusto per la squadra di Auteri. Il tecnico, al rientro da un turno di squalifica, è tornato a parlare in conferenza stampa per presentare la partita di domani.
L’andamento in campionato
“Pensavamo di poter soffrire, anche se nel cuore mio non ci speravo – ha esordito Auteri -. Dal mio punto di vista nell’espressione corale della squadra abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi, anche con squadre che hanno speso più di noi, anche se i risultati non ci hanno dato ragione. Noi dobbiamo fare punti, però il tempo c’è e i campionati a tutti i livelli non si decidono a novembre o a dicembre. Dovranno passare ancora 4 mesi, noi contiamo di migliorare la classifica con le partite. Giovedì abbiamo analizzato i video, c’era amarezza c’era delusione, ma questo è un gruppo con grande senso d’appartenenza che fa prevalere gli aspetti positivi“.
Le condizioni dei singoli
“Fazzi non ci sarà, Filì è disponibile ha avuto solo un piccolo risentimento al ginocchio – ha spiegato il tecnico -. Il periodo è quello che è, rende i campi pericolosi per le articolazioni dei giocatori. Zuppel ha fatto bene e domani giocherà, fa meno errori quando parte defilato perché trova lo spazio per giocare sul mancino. Curiale è fresco e in questi giorni l’ho visto bene. Versienti è rientrato e ha fatto un’ottima gara, è in condizioni di ripetersi. Cambia poco in base a chi gioca, l’atteggiamento è sempre lo stesso. Basta poco, mi auguro che domani ci possa essere un risultato importante. Ngombo è un buon giocatore che va rimesso a posto perché è al 50%, quello che non sappiamo è il tipo di impatto che avrà con la categoria. Ha le caratteristiche giuste per darci una grande mano in questo momento“.