Giappone e Croazia si sono affrontate nell’Al Janoub Stadium di Al Wakrah nel primo ottavo di finale andato oltre i tempi regolamentari di questo Mondiale in Qatar. Le squadre si sono divise un tempo per parte, con il Giappone che è passato avanti nella prima metà e la Croazia che ha rimesso in pari il risultato nella ripresa. Neanche i tempi supplementari sono riusciti a mettere un punto alla partita, vinta solamente ai rigori dai croati, trascinati dalle parate di Livakovic.
Primo tempo
Dopo soli 3 minuti il Giappone sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Taniguchi, che da due passi manca di pochissimo lo specchio di porta. Risposta immediata della Croazia che all’8′ si divora il vantaggio con Ivan Perisic, colpevole di aver calciato sul portiere da ottima posizione. Al 13′ Ito crea problemi sulla destra andando a mettere un cross teso per Maeda che manca il tocco vincente di un soffio. 15 minuti dopo si replica la stessa situazione a parti opposte, con Perisic che spizza per Kramaric, che arriva di poco in ritardo e non riesce a colpire. Prima della pausa il Giappone sfiora ancora il vantaggio a causa di un’incomprensione tra Livakovic e Juranovic, che prende sul tempo il proprio portiere rischiando l’autogol. Successivamente i nipponici riescono invece a sbloccarla con un cross in area che viene perfezionato dalla sponda di Yoshida per Maeda, che deve solo spingere in porta la palla dell’1-0.
Secondo tempo
Nella ripresa Kovacic cerca subito il pari con una girata di destro che termina però larga. Il gol dei balcanici arriva al 56′, nasce tutto da un cross di Lovren che pesca in area Perisic, l’ex Inter impatta di potenza e batte Gonda. Endo prova a restituire subito il vantaggio ai suoi ma trova la respinta di Livakovic che alza sopra la traversa. Intorno all’ora di gioco Modric prova il colpo da fuoriclasse su cui si esalta Gonda. Col passare dei minuti entrambe le squadre iniziano a forzare sempre meno la ricerca del gol. Al 77′ Yoshida perde un brutto pallone che finisce per innescare Perisic, salva Tomiyasu che devia in corner l’iniziativa croata. L’ultima chance si spegne sulla testa di Pasalic, che da buona posizione non riesce a imprimere potenza.
Supplementari e rigori
L’unica vera occasione del primo tempo supplementare capita a Mitoma, bravissimo nel farsi tutto il campo palla al piede prima di concludere l’azione con tiro potente e centrale salvato con due mani da Livakovic. La ripresa probabilmente è stata anche meno divertente, da annotare solo la conclusione dal limite di Majer terminata di poco a lato. La sessione di rigori inizia bene per la Croazia, prima con l’errore di Minamino e poi con il gol di Vlasic. Livakovic si ripete parando anche il secondo rigore di Mitoma e Brozovic calcia centrale mandando i suoi a +2. Al terzo giro il gol di Asano e il palo di Livaja riaprono la corsa, ma Livakovic para il terzo rigore su Yoshida servendo il matchpoint a Mario Pasalic che spiazza Gonda e manda i suoi ai quarti di finale.
Tabellino
Marcatori: 44′ Maeda (JPN), 56′ Perisic (CRO)
GIAPPONE (3-4-3): Gonda; Tomiyasu, Yoshida, Taniguchi; Ito, Endo, Morita (dal 106′ Tanaka), Nagatomo (dal 64′ Mitoma); Doan (dal 87′ Minamino), Maeda (dal 64′ Asano), Kamada (dal 75′ Sakai). All. Moriyasu
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Kovacic (dal 90+9′ Vlasic), Brozovic, Modric (dal 90+9′ Majer); Kramaric (dal 68′ Pasalic), Petkovic (dal 62′ Budimir e dal 106′ Livaja), Perisic (dal 106′ Orsic). All. Dalic
Arbitro: Ismail Elfath (USA)