Prosegue il processo di restauro dell’Acr Messina che, dopo un inizio stagione da incubo, ha avviato un percorso di ricostruzione della squadra. Il primo tassello era arrivato già nei mesi precedenti con il tesseramento di Ngombo, attaccante precedentemente svincolato che ha fatto il suo esordito a dicembre sotto la guida di Auteri. Successivamente le dimissioni dello stesso tecnico, unite a quelle del ds Pitino, hanno portato ai ritorni di Ezio Raciti in panchina e di Ermanno Fumagalli tra i pali. Ieri anche le questioni dirigenziali sono state risolte con l’ufficialità di Pasquale Logiudice nel ruolo di direttore sportivo. Oggi, invece, il club ha potuto concentrarsi sul calciomercato, ufficializzando ben tre acquisti.
Kragl torna in Italia
Fra tutti il profilo più interessante è quello di Oliver Kragl, 32enne tedesco cresciuto nelle giovanili del Wolfsburg con trascorsi importanti in Italia. Nello scacchiere di Raciti potrà occupare sia il ruolo di terzino che alzarsi sulla linea del centrocampo, potendosi rendere pericoloso nella fascia mancina con il suo ottimo piede. Kragl vanta 20 presenze in Serie A divise tra Frosinone e Crotone. Con la maglia dei ciociari ha anche realizzato uno splendido gol a San Siro contro il Milan, beffando su calcio da fermo Donnarumma con un prodigioso tiro da 30 metri. Nella passata stagione si è trasferito a gennaio dal Benevento all’Avellino, con cui ha disputato 13 presenze realizzando 3 gol e offrendo 4 assist. In estate si è trasferito al Ried, squadra di massima divisione austriaca da cui si è recentemente svincolato.
Gli innesti di Perez e Ferrara
Da segnalare anche l’arrivo di Leonardo Perez, punta centrale con un ampio bagaglio esperienziale tra Serie B e Serie C. Fin qui la sua stagione è stata rallentata dai problemi fisici, che hanno spinto la Virtus Francavilla a cedere il giocatore dopo solo 9 presenze e 1 gol realizzato. Le ultime non sono state stagioni facili per lui, che non chiude un campionato in doppia cifra dal 3 anni. Questa sarà un’ulteriore occasione per rilanciarsi, potendo contribuire agli obiettivi della squadra anche con la sua esperienza. L’ultimo innesto è stato quello di Michele Ferrara per la difesa. Il centrale ha salutato il Catania, dove non stava trovando spazio, ma ha deciso di rimanere in Sicilia compiendo un salto di categoria e ritrovando il suo habitat naturale: la Serie C, dove vanta 184 presenze.