Si è appena conclusa una domenica da ricordare per il Messina, che non solo ha rotto il tabù della trasferta mettendo dentro la seconda vittoria consecutiva, ma che ha anche vinto uno scontro diretto importantissimo abbandonando l’ultimo posto in classifica. Oggi i tifosi hanno assistito alla prova della bontà degli ultimi acquisti, con Fumagalli e Kragl su tutti. Il portiere ha salvato in più occasioni il risultato, dando quella sicurezza tra i pali mai vista tra Lewandowski e Daga, mentre il tedesco ha aggiunto al repertorio dei colpi da vero fuoriclasse come quello visto oggi in occasione del secondo gol. Da sottolineare anche la prova di Catania, miglior marcatore dei siciliani con 4 gol.
Primo tempo
La prima chance della partita capita al Messina, prima con Kragl che calcia dalla distanza trovando la deviazione della difesa, poi con Catania che raccoglie il pallone vagante e da buona posizione incrocia troppo spedendo largo. Poco dopo arriva la risposta dei padroni di casa con un cross che parte dalla corsia destra e becca al centro D’Uffizi, tocco sballato del centrocampista che si divora il gol. La Viterbese riesce a perforare nuovamente la difesa siciliana, questa volta un lancio in profondità libera Rodi che manda altissimo nell’uno contro uno col portiere. Al 24′ Balde si avventa una palla vagante ma si fa ipnotizzare da un grandissimo intervento di Bisogno. Poco prima della pausa Fumagalli salva il Messina con un grande riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Megalaitis.
Secondo tempo
A inizio ripresa la sblocca subito il Messina con una grande cavalcata di Catania che raccoglie palla nella trequarti e punta dritto verso la porta beffando Bisogno con il mancino in allungo. I siciliani raddoppiano subito con una splendida conclusione di Kragl, il tedesco prende la mira dalla distanza e con una traiettoria incredibile la infila sotto il sette. La Viterbese cerca la risposta immediata con Polidori che calcia al volo da dentro l’area, il suo diagonale è debole e insidioso tanto da costringere Fumagalli alla respinta in tuffo. All’ora di gioco i giallorossi ci riprovano con un tiro da fuori di Fofana che viene salvato dai guanti di Bisogno. All’81’ Berto entra in ritardo causando un calcio di rigore, dal dischetto si presenta Marotta che calcia di potenza e spiazza Fumagalli. Nel finale di gara Marino allunga nuovamente le distanze con un colpo potente che si infila sul secondo palo basso e fa esultare la panchina giallorossa. Nel recupero Fiorani sfiora il poker con una buona azione personale conclusa con un tiro di potenza che termina vicino all’incrocio dei pali.
Tabellino
Marcatori: 47′ Catania (MES), 53′ Kragl (MES), 83′ Marotta (VIT), 89′ Marino (MES)
VITERBESE (4-4-2): Bisogno; Pavlev, Ricci, Riggio, Devetak; Rodio (dal 55′ Marotta), Megalaitis, Mungo (dal 65′ Montaperto), D’Uffizi (dal 65′ Rabiu); Volpicelli, Polidori. All. Emanuele Pesoli
ACR MESSINA (3-4-3): Fumagalli; Trasciani, Berto, Ferrara; Versienti, Fofana, Mallamo (dal 89′ Marino), Kragl (dal 70′ Grillo); Catania (dal 70′ Fiorani), Perez (dal 84′ Zuppel), Balde (dal 58′ Konaté). All. Ezio Raciti
Arbitro: Adalberto Fiero di Pistoia