Il Palermo riceverà domani sera, sabato 20 gennaio, il Bari per l’anticipo di Serie B valido per la 21ª giornata di campionato. I pugliesi torneranno al Barbera dopo lo 0-0 dello scorso anno, un risultato che a fine stagione ha fatto contente entrambe le squadre visto il salto di categoria. Il Bari non vince in questo impianto dal 1997, mentre il Palermo non supera i biancorossi in casa dal 2016 e anche in quel caso furono necessari i tempi supplementari. Oggi l’allenatore dei siciliani, Eugenio Corini, ha presentato la sfida che aprirà il prossimo turno di Serie B, rispondendo alle domande dei giornalisti su infortunati e mercato.
La partita con il Bari e gli indisponibili
“Le gare stimolano sempre e quella con il Bari lo fa ancora di più – ha spiegato Corini -. Sarà una partita simile a quella d’andata, loro stanno facendo un grande campionato e Mignani merita i complimenti. Al momento abbiamo qualche defezione numerica però chi sarà convocato farà il massimo. Gomes ha subito una frattura alla mano e settimana prossima scopriremo quanto dovrà stare fermo. Vido ha avuto un problema al gluteo, niente di grave ma domani non ci sarà. Sala ieri ha recuperato, mentre Bettella sta provando a rimettersi in condizione però è arruolabile. Abbiamo preso un giocatore importante come Tutino, un attaccante di livello con caratteristiche diverse rispetto a quelli che già avevamo, anche lui domani ci sarà“.
I favoriti e le ultime sul mercato
L’allenatore ha proseguito la conferenza parlando delle possibili scelte di domani, lasciandosi andare anche a qualche commento sul calciomercato: “Domani probabilmente toccherà a Damiani, tra i centrocampisti a disposizione è quello che meglio si adatta a fare il vertice. Saric ha sia dato una mano in costruzione che in fase di incursione, mi è piaciuto tanto perché era da un po’ che non giocava e lo ha fatto con la testa giusta. Stiamo cercando un terzino sinistro, sicuramente arriverà qualcuno dal mercato. Arriverà anche un centrocampista, ci stiamo lavorando. Io penso che un tifoso debba sentirsi orgoglioso per quanto la squadra sente le partite, questi ragazzi meritano il pieno sostegno e lo hanno dimostrato“.