La trattativa tra Palermo e Sampdoria per il ritorno in rosanero di Valerio Verre potrebbe essersi risolta proprio nel suo momento più complicato. Infatti, dopo aver trovato subito l’intesa, le due squadre non hanno mai formalizzato l’operazione per volontà dei liguri, che avrebbero voluto trovare un sostituto prima di procedere con la cessione. Il profilo individuato dai blucerchiati era quello di Harroui del Sassuolo, con cui però non si è ancora trovato un accordo definitivo. Alla fine l’ultimatum dei siciliani ha funzionato, convincendo la Samp a lasciar partire il giocatore.
I dettagli sull’operazione
Ieri sera Rinaudo e Bigon hanno tentato un ultimo affondo per convincere la Samp. Anche il tecnico dei liguri Dejan Stankovic si era opposto alla cessione, facendo leva su una questione numerica. Il responsabile dell’area tecnica blucerchiata Carlo Osti però ha sciolto ogni riserva, rassicurando il proprio allenatore in merito all’adeguata sostituzione di Verre. Il giocatore si appresta dunque a firmare un contratto di 6 mesi in prestito con diritto di riscatto. A fine stagione, nel caso in cui i siciliani decidessero di puntare sul giocatore, versando dunque la quota necessaria per l’acquisizione del cartellino, sarebbe già pronto un triennale con scadenza nell’estate del 2026.
La scelta su Martella
Saltata definitivamente la trattativa con Azzi, il Palermo è rimasto orfano di una prima scelta per la corsia mancina. Bruno Martella ha sempre fatto parte della lista degli osservati, godendo anche del rispetto di Corini che lo ha già allenato a Brescia. Adesso però la sua sembra essere la candidatura più forte per un prossimo trasferimento in rosanero. La trattativa con la Ternana è in discesa, il giocatore non è nemmeno sceso in campo nelle ultime due partite, ma bisognerà da superare un ultimo ostacolo. Infatti, nel caso in cui dovesse firmare Verre, il Palermo non avrebbe più a disposizione slot per gli under 23, occorrerà dunque procedere a una cessione: gli indiziati principali rimangono Lancini e Soleri.