Alessandro Groaz, portiere classe 2004 impiegato dal Catania nell’ultimo match di campionato contro la Mariglianese, ha parlato ai microfoni di CalcioCatania.com, raccontando dell’esperienza in rossazzurro e del suo impatto con il nuovo ambiente. Fin qui il ragazzo si è sempre fatto trovare pronto quando è stato il momento di rimpiazzare Bethers tra i pali, disputando tre ottime gare tra Paternò, Ragusa e Mariglianese. Anche domenica contro il Locri potrebbe toccare ancora a lui.
Le sensazioni dopo la vittoria
“Stavo bene, sono contento per me e per la squadra – ha esordito il portiere -. Abbiamo ribaltato il risultato, disputando un buon secondo tempo, avremmo potuto siglare altre reti viste le molteplici occasioni create. Finora non ho mai preso gol, questo mi rende ancora più felice. La difesa subisce poche reti in generale, sono stato anche fortunato che nelle partite in cui ho giocato ho ricevuto pochi tiri. Mi trovo benissimo anche con i difensori che mi aiutano molto. Vedremo se giocherò anche a Locri, dipende dalle scelte del mister in settimana. Io e Bethers abbiamo un grande rapporto, abbiamo una certa affinità. Viviamo molto bene la concorrenza, infatti siamo spesso insieme. Mi trovo molto bene con lui”.
Il rapporto con il Catania
“Mi ispirio a Buffon – ha svelato il 18enne -. Sto migliorando molto, pure con i piedi. Il merito è attribuibile anche al lavoro svolto con mister Tomei. Sto bene qui, sogno di riportare il Catania tra i professionisti. Mi piacerebbe restare e proseguire la scalata in rossazzurro verso la Serie A. Sono stato accolto molto bene dai tifosi“.