In una giornata particolarmente negativa per tutto il movimento calcistico europeo con scene condannabili in città, il Napoli brilla in campo e si regala i quarti di finale con un’altra prestazione d’autore. La squadra di Spalletti schianta l’Eintracht Francoforte per 3-0 senza alcun appello per Gotze e compagni. Mattatore della serata il solito Osimhen autore di una doppietta che he messo in evidenza la consapevolezza di un vero attaccante europeo. Il sigillo finale è di Zielinski che torna al goal dagli undici metri. Adesso c’è grande attesa per il sorteggio di venerdì. Il sogno azzurro continua.
Primo tempo: Napoli show fin dall’inizio. Pressing alto per gli azzurri che vanno al tiro dopo appena sessanta secondi: Politano si libera sul sinistro, calcia a giro e Trapp interviene. I tedeschi, tuttavia, non vogliono avere il ruolo di vittime sacrificali e provano ad alzare il baricentro cercando di verticalizzare sugli attaccanti. Al 19′, però, è ancora il Napoli ad andare vicino al goal: Kvaratskhelia supera due avversari, penetra in area ma il suo destro viene deviato da Trapp. Al 26′ è arrivato il primo giallo del match sventolato a Ndicka per fallo su Osimhen. Poco dopo tocca anche a Lenz dopo la scivolata su Di Lorenzo. Al 43′ nuova azione personale di Kvaratskhelia ma ancora Trapp chiude tutto. Il primo tempo sembra scivolare via sullo 0-0 ma, nel recupero, il Napoli trova il vantaggio. Politano scappa sulla destra e crossa in mezzo dove Osimhen indirizza benissimo di testa bucando la porta tedesca.
Secondo tempo: si riparte senza novità ma con ritmi ancora più alti. Al 52′ Kim recupera palla e si lancia in una splendida azione personale che conclude con un sinistro debole. Un minuto dopo il Napoli raddoppia certificando lo strapotere tecnico e fisico: Politano premia la sovrapposizione di Di Lorenzo che mette in mezzo per il tap in vincente di Osimhen. L’Eintracht Francoforte si fa rivedere al 59′ con il tiro di Borre che termina a lato. Poco dopo ancora tentativo di Kvaratskhelia a giro che Trapp toglie dall’angolino. Arriva il primo cambio per i tedeschi ma, al 63′, il Napoli conquista un calcio di rigore. Zielinski sfonda in area e viene steso per il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso centrocampista polacco che spiazza Trapp. Viene ammonito Gotze per proteste mentre Spalletti effettua un doppio cambio: dentro Juan Jesus e Lozano per Kim e Politano. Poco dopo è il turno di Ndombele ed Elmas per Zielinski e Kvaratskhelia. La gara è finita dal punto di vista delle motivazioni e al 77′ arriva il giallo a Juan Jesus. A dieci minuti dalla fine meritato riposo e standing ovation per Osimhen che viene sostituito da Simeone. Dopo due minuti di recupero esplode la festa allo stadio “Maradona”.