Si alza il sipario sul primo weekend del mese di aprile con un fine settimana totalmente da dimenticare per il calcio professionistico siciliano. A partire dal campionato di Serie B dove il Palermo perde la propria posizione playoff. I rosanero cadono nello scontro diretto contro il Parma alzando bandiera bianca con il punteggio di 2-1. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, la squadra di Corini trova il momentaneo pareggio con Soleri ma, nella ripresa, cede il passo dopo la rete di Coulibaly. Il Palermo rimane a quota 42 punti insieme alla Reggina che, tuttavia, dovrà ancora recuperare una partita. Scendendo di categoria, si complica la corsa salvezza del Messina. I biancoscudati, dopo la caduta di Torre del Greco, incappano nel secondo KO consecutivo. Nel pomeriggio del “Franco Scoglio” è il Foggia a festeggiare di misura con la rete di Frigerio. La squadra di Delio Rossi punisce un Messina sprecone ma anche poco convinto. A tre giornate dalla conclusione della regular season, i giallorossi sono chiamati ad una vera e propria impresa.
Chiusa la parentesi sul calcio professionistico, ci addentriamo nel girone I di Serie D. Dopo l’aritmetica promozione, il Catania festeggia la vittoria del campionato anche di fronte al proprio pubblico. Gli etnei si impongono sul Lamezia per 2-0 con le reti di Chiarella e Russotto. La squadra di mister Ferraro sale così a 78 punti dimostrando di voler onorare la stagione fino in fondo. In zona playoff, cade il Sant’Agata che mantiene il terzo posto a quota 50 punti. I tirrenici, orfani della vittoria da quattro giornate, cadono a Paternò per 2-1 con rete decisiva di Dama nel finale. Prosegue l’ascesa, invece, del Licata saldamente al quarto posto. La squadra di mister Romano liquida la pratica Sancataldese per 2-0 ottenendo la dodicesima vittoria del suo campionato. Spostandoci nella zona calda di classifica, pesante sconfitta per l’Acireale che subisce il 2-0 netto sul campo della Vibonese. Fa un piccolo passo in avanti il Ragusa che strappa un punto contro la Polisportiva Santa Maria. Un 2-2 prezioso grazie alla rete di Manfrè a cinque minuti dal termine. Si allontana dalla zona playout, invece, il Canicattì che espugna il campo della Mariglianese con il goal di Rustichelli. Infine cade, tra le mura amiche, il Trapani che subisce il goal decisivo del Castrovillari al 94’.
Chiudiamo il nostro consueto giro a tinte siciliane con i due gironi di Eccellenza. C’era grande attesa, nel raggruppamento A, per lo scontro diretto tra Akragas ed Enna. I padroni di casa portano a casa il successo grazie alla rete di Mansour dopo soli cinque minuti. Con questa vittoria, gli agrigentini si portano in vetta solitaria con tre punti di vantaggio a due giornate dalla fine. Spostandoci nel girone B, la Nuova Igea Virtus non sbaglia un colpo. La squadra di mister Ferrara mantiene la vetta superando 4-2 la Nebros con doppietta di Franchina e reti di Medina e Idoyaga. Rimane in scia il Siracusa che regola la pratica RoccAcquedolcese con il punteggio di 3-2 grazie al trascinatore Ficarrotta autore di una doppietta. Frena la sua corsa, invece, il Città di Taormina fermato dal Modica nel big match di giornata. La squadra di mister Coppa va in svantaggio ma ha la forza di raggiungere il 3-3 con le reti di Cannavò e Gallardo negli ultimi dieci minuti. Infine chiudiamo con il pesantissimo blitz esterno del Milazzo che espugna il campo della Leonzio per 0-2.