L’Empoli si aggiudica lo scontro salvezza contro il Lecce, sale a quota 31 in classifica, portando a 12 le lunghezze di vantaggio sul Verona, terzultima.
La gara comincia con un’ora di ritardo, in quanto verso le 17.15, a causa di un cortocircuito, si è sviluppato un principio d’incendio negli spogliatoi. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i locali dell’impianto toscano.
Gara bloccata nella prima mezz’ora. La prima occasione la confeziona l’Empoli con un bel tiro di Balzandi che, però, termina fra le braccia di Falcone.
Ala 39′ si fa vivo Bandinelli, ma viene chuso sul più bello. Al 41′ ci mette ancora i guantoni Falcone sul sinistro di Caputo destinato all’angolino.
Nella ripresa ci prova ancora Baldanzi, ma il suo tiro, al 12′, viene respinto da un difensore. Pochi minuti dopo, i padroni di casa trovano il vantaggio con un calcio di rigore. Hjulmand stende in area Parisi e il direttore di gara decreta il penalty, confermato dopo un check del var. Dal dischetto, conclusione forte e centrale di Caputo che supera Falcone (per l’attaccante nativo di Altamura 18esimo gol con la magli dell’Empoli, eguagliato il record di Antonio Di Natale).
Al 22′ ancora Empoli vicino alla rete, ma Falcone ci mette una pezza su Piccoli.
Dopo sette minuti di recupero, l’Empoli si porta a casa i tre punti, per il Lecce arriva la quinta sconfitta consecutiva, alla vigilia del match casalingo con la capolista Napoli.
EMPOLI-LECCE 1-0
MARCATORE: 62′ Caputo (rig.).
EMPOLI (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Apro (39′ Fazzini), Marin, Bandinelli (81′ Grassi); Baldanzi (72′ Cambiaghi); Caputo (81′ Satriano), Piccoli (72′ Haas). All. Zanetti.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Pezzella (85′ Gallo); Blin (73′ Helgason), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (73′ Oudin), Colombo (79′ Ceesay), Banda (46′ Di Francesco). All. Baroni.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.