Saranno playout per l’ACR Messina, che nonostante la sconfitta della Fidelis Andria, dovrà comunque sostenere due partite aggiuntive per preservare la categoria. I biancoscudati hanno infatti subito il sorpasso il classifica del Monterosi, che ha battuto l’Avellino centrando invece la salvezza diretta. I siciliani non hanno saputo approfittare degli eventi fortunati del primo tempo, considerati i 3 legni centrati dal Taranto e il rigore fallito da Oliver Kragl. Adesso il Messina dovrà vedersela con la Gelbison, che ha chiuso la stagione al 18° posto.
Primo tempo
Dopo un quarto d’ora il Taranto va vicinissimo al vantaggio con Formiconi, che va a saltare e con la testa spedisce la palla sulla traversa. Pochi minuti dopo i padroni di casa colpiscono ancora un legno su una potentissima conclusione dalla distanza di Romano. Per i rossoblù ci prova anche Mastromonaco, che con il destro al volo accarezza lo specchio di porta. Intorno alla mezz’ora Perez si avvita e prova mettere dentro il pallone, che sbatte però sul braccio di Evangelisti portando un calcio di rigore per i siciliani. Dal dischetto si presenta Oliver Kragl, che calcia piano e senza angolare troppo la conclusione permettendo la parata in presa di Vannucchi. Prima della pausa il Taranto colpisce il terzo legno della sua partita con Ferrara che, salito in area per un corner, ha spedito sulla traversa da due passi.
Secondo tempo
Nella ripresa il Taranto controlla ancora il gioco, la palla gira mentre il Messina rimane bloccato. I minuti scorrono e nessuna delle due squadre riesce a creare reali problematiche per i portieri avversari. Intanto i risultati degli altri campi rendono obbligatoria la vittoria per entrambe le compagini. Solo al 72′ una fiammata di Tommasini accende gli animi, l’attaccante si libera bene e poi impegna Fumagalli con un diagonale potente. Nel finale Celesia stende un avversario lanciato verso la porta procurandosi il secondo giallo della sua partita, Messina che concluderà la gara in inferiorità numerica. Negli ultimi minuti Nocciolini sfiora il gol con un colpo di testa che accarezza il palo e si spegne sul fondo. All’89’ l’attaccante prova a rifarsi servendo un ottimo pallone per Tommasini, che fallisce però un rigore in movimento facendosi ipnotizzare da Fumagalli. Il portiere si ripete nel recupero con un grande riflesso su un tiro ravvicinato. A tempo quasi scaduto Perez manca lo specchio da ottima posizione e cancella anche l’ultima palla buona per la salvezza.
Tabellino
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti (dal 76′ Sciacca), Antonini Lui, Formiconi; Mastromonaco, Romano (dal 60′ Labriola), Provenzano, Mazza (dal 76′ Semprini), Ferrara; Bifulco (dal 71′ Nocciolini), Tomassini. All. Capuano
ACR MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrini, Balde (dal 46′ Ferrara), Celesia; Fofana (dal 46′ Mallamo e dal 68′ Konate), Fiorani; Kragl (dal 62′ Grillo), Marino (dal 62′ Iannone), Balde; Perez. All. Raciti
Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano