La necessità di vincere dopo i tre punti della Juventus. La Lazio non stecca ed approfitta anche dei passi falsi di Milan e Roma per un turno infrasettimanale davvero dalle mille emozioni. La squadra di Sarri rischia qualcosa ma merita il successo sul Sassuolo con un 2-0 netto che porta le firme di Felipe Anderson e Basic nel finale. Tra le note negative, sicuramente, l’infortunio di Vecino a pochi giorni dalla sfida contro il Milan del weekend.
Primo tempo: gara scoppiettante fin dalle prime battute. Dopo appena centoventi secondi, doppia occasione per i padroni di casa. Botta di Felipe Anderson che respinge Consigli sui piedi di Marcos Antonio che spedisce fuori. La risposta del Sassuolo con il sinistro a giro di Berardi fuori misura. Al 7′ la Lazio è già in vantaggio con il tap in facile di Immobile. Il VAR, però, richiama l’arbitro e dopo un lungo controllo assegna il goal. Il gioco riprende ma, clamorosamente, il VAR interviene una seconda volta per annullare la rete a causa di un fuorigioco ad inizio azione del numero 17. I biancocelesti non ci stanno e cominciano a macinare azioni con Luis Alberto e Immobile ma Consigli è attento. Al quarto d’ora arriva il meritato vantaggio: lancio lungo su Felipe Anderson che arpiona con il destro e batte l’estremo difensore neroverde. Al 20′ ancora la squadra di Sarri in avanti ma il tiro a giro di Zaccagni termina alto. Poco dopo primo giallo del match sventolato a Laurientè. Il Sassuolo si fa vedere solo al 31′ con Matheus Henrique che colpisce l’esterno della rete da buona posizione. Al 37′ azione personale di Lazzari che rientra sul sinistro e calcia ma Consigli blocca a terra. Tra il 40′ e il 41′ arrivano altri due gialli: prima Luis Alberto e poi Berardi. Brutta tegola poco dopo per mister Sarri che deve rinunciare a Vecino, infortunato, al suo posto ;ilinkovic-Savic. Vengono concessi tre minuti di recupero e, al 48′, il Sassuolo sfiora il pareggio con Frattesi che spacca la traversa con un destro ravvicinato.
Secondo tempo: novità nel Sassuolo con l’ingresso di Bajrami per Laurientè. Gli emiliani partono bene e ci provano con Frattesi e con la botta di Obiang. Al 51′ ammonizione per Ruan, che poco dopo, sbaglia in difesa e lascia campo a Marcos Antonio che sbaglia. All’ora di gioco piovano gialli sul match: prima Zortea e poi Marusic. Al 63′ palla in profondità per Defrel che allarga troppo il diagonale. I due allenatori, allora, danno fondo alle panchine. Nella Lazio fanno il loro ingresso Pedro, Basic e Hysaj per Immobile, Marcos Antonio e Marusic. La risposta di Dionisi è Alvarez e Toljan per Defrel e Zortea. Al 70′ pericolo nell’area biancoceleste: Bajrami serve Berardi che calcia subito ma Provedel blocca. L’estremo difensore respinge con i pugni, poco dopo, sulla botta di Bajrami stesso. La gara si innervosisce nel finale e vengono ammoniti sia Lazzari che Toljan. All’85’ botta di Basic dal limite e pallone che sfiora il palo. Il centrocampista è più fortunato al 92′ quando deposita in rete il facile tap in su assist di Zaccagni. E’ il sigillo finale ad un’altra bella serata per la squadra di Sarri.