Un successo nel segno del centrocampo. Nonostante la deludente notte contro il Basilea, la Fiorentina ha dimostrato di avere l’entusiasmo per poter ancora vincere in Serie A e Conference League. L’ampio turnover di mister Italiano non cambia l’atteggiamento di una squadra che avrebbe potuto giocare ben altra stagione considerando la qualità della rosa e la profondità della panchina. L’Udinese non entra mai in partita e viene colpita in apertura da Castrovilli e nel finale da Bonaventura. L’unica nota negativa è l’espulsione di quest’ultimo a gara terminata per uno scontro fisico e verbale con Becao.
Primo tempo: la Viola subito pericolosa con la voglia di reagire dopo la sconfitta in Conference League. Al 4′ la difesa friulana salva in extremis dopo una bella azione manovrata dei padroni di casa. Al 7′ la Fiorentina è già in vantaggio: Duncan calcia e colpisce la traversa, sul prosieguo dell’azione Castrovilli conquista il pallone e batte Silvestri. Due minuti dopo Barak trova il raddoppio ma la rete viene annullata dal VAR per fuorigioco. Prosegue il pressing della squadra di Italiano che al 13′ è ancora pericolosa con la punizione di Biraghi di poco alta. L’Udinese non riesce a reagire e rischia ancora al 30′ con il colpo di testa alto di Milenkovic. Passano cinque minuti e Brekalo si divora il vantaggio: l’ex Wolfsburg viene lanciato in contropiede da Ikone e colpisce il palo sull’uscita di Silvestri. Nel finale piovono cartellini gialli: Ebosele, Walace e Biraghi. L’unica azione dei bianconeri, degna di nota, è il tiro di Pereyra al 47′ alto sulla traversa.
Secondo tempo: si riparte con la novità Nico Gonzalez per Ikoné. L’argentino subito pericoloso al 47′ non inquadrando lo specchio. Il numero 22 ancora pericoloso al 52′ con il colpo di testa che termina a lato. Poco dopo l’argentino scappa sull’esterno e costringe Zeegelaar al fallo e conseguente giallo. Superata l’ora dii gioco doppio cambio per i due allenatori. Mister Italiano lancia Terzic e Mandragora per Biraghi e Duncan. Nell’Udinese Udogie e Arslan prendono il posto di Zeegelaar ed Ebosele. Al 67′ ci prova Samardzic da fuori ma Cerofolini blocca. A venti minuti dalla fine è l’ora anche di Bonaventura mentre vengono ammoniti Milenkovic e Venuti. Al 79′ i bianconeri vanno vicinissimi al pareggio con Vivaldo che colpisce il palo di testa. Un minuto dopo contropiede per Nico Gonzalez che si fa recuperare nel finale da Perez prima di calciare. La gara sembra destinata a chiudersi così ma, nei cinque minuti di recupero, Bonaventura chiude i giochi con un azione personale che si conclude con il tiro all’angolino. Successo meritato per la Viola che si prepara al ritorno della semifinale di Conference League.