Proseguono i festeggiamenti in casa Messina dopo la vittoria di sabato contro la Gelbison. La squadra ha infatti centrato la salvezza nei minuti finali dell’ultima partita buona per rimanere tra i professionisti, lasciandosi andare alla gioia dopo il triplice fischio. Le incognite per la prossima stagione sono ancora tantissime, intanto però i protagonisti sul campo stanno già rilasciando le prime dichiarazioni in merito all’obiettivo centrato. Tra questi figura anche Manuel Ferrini, che nella giornata di oggi ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Messina sportiva.
La vittoria di Gelbison e il suo assist
“Il ricordo è ancora molto vivo, ci fa piacere aver creato tutto questo entusiasmo anche nei più giovani . ha esordito il calciatore -. Ho messo tutto quello che avevo sul campo, servendo anche un assist importante che ha deciso la partita. Sono troppo contento e felice di come sia andata. Dopo il gol non avevo più le forze per andare avanti, nell’azione prima avevo avuto i crampi, per questo mi sono steso sul prato“.
La meritata salvezza
“È stata una stagione complicata, si era messa veramente male, però noi sappiamo quello che abbiamo passato e quanto abbiamo sofferto – ha sottolineato Ferrini -. Non abbiamo mai mollato, nemmeno nei momenti più difficili, per questo abbiamo meritato la salvezza. L’arrivo di Raciti ci ha dato una grossa mano, io però voglio comunque ringraziare chi c’era dall’inizio e non ha mai mollato, nonostante il minutaggio per loro possa essersi ridotto. L’immagine simbolo di questa stagione è il cerchio che abbiamo fatto davanti la curva durante i festeggiamenti, dimostra l’unità del gruppo“.