Un fine settimana dalle emozioni contrastanti quello che ha caratterizzato il calcio siciliano. A partire dalla grande delusione maturata al “Renzo Barbera” di Palermo. I rosanero, di fronte ad una splendida cornice di pubblico, chiudono la regular season sotto i fischi dei propri tifosi al triplice fischio. La squadra di Corini, infatti, spreca tutto e perde la possibilità di giocarsi i playoff proprio all’ultima curva. Mentre la Reggina segnava in extremis, Brunori e compagni si facevano fermare sullo 2-2 dal Brescia.
Le rondinelle evitano la retrocessione in C e si giocheranno i playout al termine di una gara davvero dalle mille emozioni. Eppure sembrava tutto chiuso già nella prima frazione. Ci aveva pensato un grandissimo goal di Brunori a sbloccare la situazione dopo appena quattro giri di lancette. Al 40′, poi, il bomber ha servito il perfetto assist per il 2-0 ad opera di Tutino. Nella ripresa, però, il crollo anche inspiegabile. Il Brescia non molla e trova due reti nel giro di 120 secondi. Da lì in poi è solo sofferenza che si tramuta nella delusione finale.
Il Palermo chiude a quota 49 punti alla pari con il Venezia ma saranno i lagunari a giocarsi i playoff. Passando alla giornata di domenica, è stata una data segnata sul calendario per la finale playoff di Serie D. Una domenica da incorniciare per il Trapani che travolge il Locri e regala la prima grande gioia al neo presidente Antonini. Un match senza storia in cui i siciliani annichiliscono gli avversari in appena trentotto minuti. Apre Giuffrida al 6′ e la chiudono Cangemi e Marigosu. Un ottimo biglietto da visita in vista della prossima stagione.